Infrastrutture: convenzione Ministero Regione Fvg per ciclabili Grado e Troviscosa
E’ stata approvata oggi a Trieste dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti, lo schema di convenzione tra la stessa Amministrazione regionale e il Ministero dei Trasporti per la disciplina dei tempi, delle modalità e degli obblighi relativamente all’attuazione di due interventi sulla mobilità ciclistica regionale per un contributo statale complessivo di 3.050.000,00 euro.
Il primo riguarda il completamento della pista ciclabile Palmanova-Grado nella parte del Comune di Grado. In particolare si prevede la realizzazione di un tratto di rilevato e di un ponte nel percorso che attraversa la laguna, in affiancamento al ponte stradale già esistente. Su questo progetto le risorse messe a disposizione dal Ministero ammontano a 2.120.000,00 euro.
Nel secondo caso lo stanziamento è di 930.000,00 euro e riguarda la realizzazione di circa 1 km di pista ciclo-pedonale separatamente alla strada statale n. 14 “Triestina” nel comune di Torviscosa. Come indicato nella relazione, la 14 è un’arteria viaria particolarmente trafficata e caratterizzata da un movimento veicolare ad alta velocità e quindi potenzialmente pericoloso per chi va in bici o a piedi.
Per quel che riguarda i tempi di realizzazione, nel cronoprogramma allegato alla convenzione dell’intervento nel comune di Grado vengono indicati come termini: il 2020 per le fasi progettuali e la procedura di gara, il 2021 per l’esecuzione dell’opera e i primi mesi del 2022 per la messa in esercizio finale.
Praticamente la stessa road map temporale è stata fissata per il tratto di Torviscosa, con la differenza che fasi progettuali e gara dovranno essere ultimate entro settembre 2020.
La Regione, beneficiaria del contributo ministeriale, ha individuato come soggetto attuatore delle opere la società in house Friuli Venezia Giulia Strade Spa.
Come ha sottolineato l’assessore Pizzimenti, l’atto che la Regione andrà a sottoscrivere con il Ministero consentirà al Friuli Venezia Giulia di intervenire in termini qualitativi con un lavoro importante su quella che è l’offerta delle piste ciclabili regionali, in un’ottica in cui proprio l’uso della bicicletta viene sempre più privilegiato da una significativa fascia di turisti, di cui una buona parte stranieri.