Innovazione e turismo: a Friuli Innovazione nuove idee per un turismo “antifragile”
SlowTourist, Portale geografico della sostenibilità, UpTouring e Fil di Jerbe sono le idee selezionate dalla giuria di SPRINTUP| CREATIVE4TOURSIM, l’appuntamento di 2 giorni che – in modalità mini hackathon – ha coinvolto oltre 50 liberi professionisti, freelance, imprenditori, studentesse e studenti, appassionati ed esperti nei settori del digitale, della creatività, dell’artigianato artistico, del turismo e del cultural Heritage.
“Abbiamo organizzato il laboratorio per la generazione di nuove idee in ambito turistico con la consapevolezza che l’emergenza sanitaria ha cambiando radicalmente il nostro modo di essere, di stare al mondo e lavorare e che il settore turistico – pesantemente danneggiato dalla pandemia – deve necessariamente evolvere per adattarsi ad un contesto nuovo, in cui sicurezza, sostenibilità, innovazione e digitalizzazione dell’offerta saranno i driver per la ripresa del settore” spiega Filippo Bianco, Amministratore Delegato di Friuli Innovazione.
Nuove tendenze e prospettive che i partecipanti all’evento, sotto la guida di esperti e mentori, hanno declinato in nuove idee in grado di esaltare l’unicità del territorio e della comunità a favore di un turismo sostenibile a livello economico, sociale e ambientale.
“Molti dei progetti nati durante il mini hackathon vanno nella giusta, seppur difficile, direzione del fare rete e fare sistema – sottolinea Lucio Gomiero, Direttore di Promoturismo FVG e membro della Giuria di Sprintup, che aggiunge – La crisi che stiamo affrontando darà una spinta in questa direzione. Il settore turistico deve andare oltre alla resilienza e deve rafforzarsi per diventare “antifragile”, deve trarre vantaggio dai momenti di forte incertezza e difficoltà, migliorare se stesso e governare il disordine.
L’idea selezionata al primo posto è SlowTourist, un’app progettata da un team multidisciplinare ed internazionale – nato proprio durante l’evento – che crea un ponte tra “IL TURISTA CONSAPEVOLE” e “IL CONSULENTE SU MISURA” per favorire un turismo lento e personalizzato e immergersi nella realtà locale a 360 gradi.
Gli appassionati ed i talenti creativi e digitali si sono messi in gioco con entusiasmo per ripensare l’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia, “la Regione – come sottolinea Alessandro Benzoni, del Comune di Tolmezzo, del CAI e del Parco Naturale Prealpi Giulia e membro della Giuria di Sprintup – ha un territorio ricchissimo e molte delle idee presentate rappresentano un’opportunità per comunicare in modo adeguato il territorio, rispondendo ad un’esigenza più che mai attuale”.
“Il Portale Geografico della sostenibilità” – ad esempio – è la soluzione proposta da “ForEst” per superare l’iper-frammentazionne dell’offerta e dare visibilità alle mete turistiche sostenibili in FVG.
UP TOURING, invece, sfrutta la tecnologia e le dinamiche di gamification per supportare e incentivare il viaggiatore nella scoperta di mete minori, favorendo un turismo slow e di prossimità, stimolando comportamenti virtuosi attraverso quiz interattivi, sfide e missioni a tempo. “Fil di Jerbe” invece punta a valorizzazione il turismo sostenibile attraverso il coinvolgimento diretto dei visitatori nei luoghi dove artisti, artigiani e agricoltori creano e producono punta il progetto.
Come ha sottolineato Melania Lunazzi, giornalista e storica dell’Arte, membro della Giuria “I team in gara hanno dimostrato la capacità di mettere in dialogo gli strumenti digitali con l’attuale esigenza di raccontare territorio sono state apprezzate idee veramente brillanti”.
L’evento è stata un’occasione formativa, di confronto con gli stakeholder del territorio e networking utile per scaldare i motori in vista della “Call for ideas” che nelle prossime settimane sarà lanciata proprio nell’ambito di CCI4Tourism, il progetto che si pone l’obiettivo di rendere gli operatori del settore culturale e creativo agenti chiave per lo sviluppo turistico del territorio e un elemento distintivo di crescita nella macro-regione Adriatico – Ionica.