Interrogazione parlamentare di Sinistra Italiana per chiedere lumi al Governo sull’incendio di Mossa

Sinistra Italiana ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere lumi al Governo sull’incendio di Mossa (Go) del 15 novembre scorso sviluppatosi  in un vecchio capannone pieno zeppo di rifiuti di vario genere provenienti da un’azienda del bellunese e da un’area dismessa a Borovnica in Slovenia. L’incendio – stando alle prime rilevazioni Arpa – per fortuna pare non aver causato gravi danni alla qualità dell’area e ambientali, poteva andare molto peggio. Che l’area con 4500 tonnellate di rifiuti plastici fosse sotto grave rischio di andare in fumo era emerso anche da ipotesi giornalistiche di più di un anno fa, spiega i una nota SI Fvg tanto che l’area era stata potenziata con ulteriori idranti. La scoperta del traffico transnazionale di rifiuti che interessa la nostra Regione probabilmente è una punta dell’iceberg. Nel 2019 sono stati accertati 544 reati ambientali in Fvg (di cui 116 legati al ciclo dei rifiuti, con 83 persone denunciate e 46 sequestri). “Il passaggio di competenza dallo Stato alla Regione della gestione del sito di Mossa con annesso onere di sorvegliare il deposito in attesa della fine delle indagini è stato fallimentare.” Lo dichiara Serena Pellegrino della segreteria Nazionale di Sinistra Italiana che prosegue “La Regione Fvg è stata irresponsabile nel non sigillare il sito ed evitare l’incendio del 15 novembre.” La vicinanza temporale con le prime sentenze del Tribunale di Gorizia (2 novembre 2021) a carico di 3 dei 6 imputati doveva indurre poi ulteriore attenzione da parte della Regione a mettere in reale sicurezza l’area. Come ricorda giustamente un comunicato di Legambiente FVG APS e Libera Gorizia sono i contribuenti a pagare le (mancate) bonifiche in termini diretti e indiretti (nel caso di aggravio di patologie dovute all’inquinamento causato dal rogo). Con l’interrogazione al Governo chiediamo che il Ministero per la Transizione Ecologica controlli il reale stato di messa in sicurezza dell’area e quali iniziative intenda prendere il Governo nel contrasto al traffico transnazionale dei rifiuti nel nord-est ed in Fvg. Ricordando che secondo Legambiente dal 2013 al 2020 ci sono stati 7 gravi roghi nel settore dei rifiuti. Gli ultimi due sono quelli nell’azienda di trattamento dei rifiuti “Snua Srl” di Aviano del 19 settembre 2020 e appunto quello del deposito di Mossa.

LINK INTERROGAZIONE: https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=4/10815&ramo=CAMERA&leg=18