Invecchiamento della popolazione: il contributo delle scienze umane per la qualità della vita

Entro il 2070 gli ultrasessantacinquenni supereranno la metà della popolazione: le scienze umane come possono contribuire alla qualità della vita delle persone in questo scenario? Questa è la sfida che lancia la sessione “Intergenerational Solidarity: Humanities and social sciences for active ageing”, organizzata dai dipartimenti DILL (Lingue e letterature, Comunicazione, Formazione e società) e DIUM (Studi umanistici e del patrimonio culturale) dell’Università degli Studi di Udine, in programma, online, il 20 ottobre dalle ore 16 alle 16.55.  L’incontro vedrà coinvolto uno dei più importanti sociologi mondiali, Sari Hanafi, Presidente dell’Associazione Internazionale di Sociologia e Professore presso l’Università Americana di Beirut. Hanafi parlerà del Movimento Antiutilitarista per le Scienze Sociali, il cui cardine l’arte di vivere insieme (convivialismo) per consentire agli esseri umani di prendersi cura gli uni degli altri e della Natura. Linda Borean, direttrice del DIUM e storica dell’arte moderna, parlerà degli artisti e del loro rapporto creativo con l’età, la cultura e la società. I sociologi del DILL, Antonella Pocecco – coordinatrice dei corsi di laurea in Relazioni Pubbliche e Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni – assieme a Claudio Melchior, porteranno il contributo dai loro studi tra immaginario e comunicazione. A moderare l’incontro sarà Antonella Riem, anglista premiata a livello internazionale per i suoi studi sulla Partnership.

Gli organizzatori, che apriranno e chiuderanno l’incontro, Nicola Strizzolo del DILL, sociologo della comunicazione, e Patrizia Quattrocchi del DIUM, antropologa, commentano insieme: «L’essere umano e la sua vita hanno diverse dimensioni. Il confronto sul tema dell’invecchiamento tra più scienze umane è necessario, in quanto le sfide che vengono poste non sono legate esclusivamente ad aspetti materiali ma anche immateriali, come il vedere, rappresentare e sentire interiormente un fenomeno esistenziale, ovvero a collocarlo socialmente e culturalmente nella realtà». Il webinar si inserisce nel prestigioso AAL Forum che si svolgerà, virtualmente, a Trieste dal 18 al 21 ottobre. AAL (Active and Assisted Living) è un programma di finanziamento europeo che mira a creare una migliore qualità di vita per gli anziani e a rafforzare le opportunità industriali nel campo della tecnologia e dell’innovazione per un invecchiamento sano. Per iscriversi: https://www.eventbrite.com/e/european-week-of-healthy-and-active-ageing-2021-tickets-178479335497