Italiani, balcanici, “allogeni”. Giudizi e pregiudizi negli anni tra le due guerre

Il ciclo di incontri dedicati alle scuole secondarie del capoluogo friulano – organizzato dall’Anpi “Città di Udine” nell’ambito del progetto “Conoscere per resistere” e con il patrocinio del Comune di Udine – prosegue giovedì 14 novembre con la conferenza dal titolo “Italiani, balcanici, ‘allogeni’. Giudizi e pregiudizi negli anni tra le due guerre”. L’appuntamento è al teatro Palamostre, con inizio alle ore 9.00. Seguendo l’argomento conduttore dell’edizione 2019-2020 incentrato sulle vicende del “confine orientale” italo-sloveno, ad analizzare gli stereotipi e le narrazioni degli abitanti delle aree di Fiume/Rijeka, Trieste e la Venezia Giulia e dei Balcani nel periodo compreso fra i due conflitti mondiali saranno Raoul Pupo, docente di storia contemporanea dell’Università di Trieste, e Ivan Jeličić dell’Istituto di storia politica di Budapest. La mattinata vedrà protagonisti, inoltre, Tommaso Chiarandini, dottore di ricerca in storia contemporanea, e l’attore e regista Massimo Somaglino nel dialogo scenico “1930: il Tribunale Speciale a Trieste. II teatro della repressione”. Si continuerà, poi, con una performance musicale del duo Parisi-Forte che con l’intreccio sonoro tra clarinetto e fisarmonica presenterà un’interpretazione del “balcanismo” attraverso il prisma della musica tradizionale. In conclusione dell’incontro, Benedetto Parisi, esperto di cinema dell’Anpi “Città di Udine”, proporrà estratti cinematografici sul tema “Dall’impresa di Fiume alla marcia su Roma”.

La conferenza è rivolta agli studenti, ma la partecipazione è aperta anche a tutta la cittadinanza. Per informazioni, si può contattare l’Anpi di Udine telefonando allo 0432.504813 oppure inviando una e-mail all’indirizzo anpiudine@gmail.com.