L’Arcivescovo di Udine celebra la Messa con gli immigrati nella Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato

Domenica 29 settembre la Chiesa celebra la 110a Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato che Papa Francesco ha caratterizzato con il tema «Dio cammina con il suo popolo» (cfr. Dt 31,6). L’arcivescovo mons. Riccardo Lamba celebrerà la Santa Messa alle 10.30 in Cattedrale a Udine assieme alle comunità di cattolici immigrati in Friuli.
«Cari fratelli e sorelle, in questa Giornata dedicata ai migranti e ai rifugiati, uniamoci in preghiera per tutti coloro che hanno dovuto abbandonare la loro terra in cerca di condizioni di vita degne. Sentiamoci in cammino insieme a loro». Sono parole che Papa Francesco ha rivolto alla Chiesa nel suo Messaggio per la 110° Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, che in tutto il mondo si celebra domenica 29 settembre.
Proprio il 29 settembre, nella Cattedrale di Udine, la consueta Santa Messa delle 10.30 sarà arricchita dalla festosa presenza delle comunità di cristiani immigrati nel territorio diocesano: ghanesi e brasiliani, nigeriani e filippini, rumeni e albanesi. E molti altri.
A presiedere l’Eucaristia sarà l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba, che a sua volta è nato in una famiglia migrante, mentre l’animazione liturgica e le preghiere saranno realizzate dai gruppi nazionali di immigrati nella lingua dei rispettivi paesi di origine. Un’autentica festa dell’integrazione, insomma, che proseguirà dopo la celebrazione con un breve e colorato corteo che si snoderà dalla Cattedrale fino ai locali diocesani di via Treppo, dove le comunità immigrate vivranno un momento di festa e convivialità dedicato alle comunità immigrate. La Messa e la festa sono promosse dall’Ufficio Migrantes dell’Arcidiocesi di Udine.
Sempre domenica 29 settembre, nel contesto della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, la Parrocchia udinese della Beata Vergine del Carmine proporrà la tradizionale Festa dei colori. Situata nel quartiere più multietnico della città, alle 15 la Parrocchia aprirà l’oratorio di via Aquileia 81 per la festa animata da gruppi di persone ora residenti in loco, ma provenienti da altri luoghi del mondo: dall’Ucraina al Peru, dalle Filippine al Ghana, dal Brasile alla Cina. Ai canti e balli si affiancherà la testimonianza di un giovane migrante di origine afghana. Sono previste attività per bambini. La festa sarà inaugurata dal sindaco di Udine, prof. Alberto Felice De Toni. Porterà il suo saluto l’arcivescovo mons. Riccardo Lamba.