Le brezze di mare studiate da tirocinanti al Centro Regionale di Modellistica Ambientale di ARPA Fvg
Il fenomeno delle brezze di mare è noto da tempo immemore ed è ben presente lungo le coste della nostra regione. Lo conoscono molto bene tutti coloro che svolgono degli sport acquatici utilizzando delle vele. L’energia proveniente dal sole viene assorbita dalla superficie terrestre ma complice la maggior capacità termica del mare, soprattutto nei mesi caldi, si formano delle significative differenze di temperatura tra la costa e l’entroterra. Sono queste differenze che producono le variazioni di pressione che danno origine alle brezze. In principio il meccanismo è chiaro e semplice, ma una serie di fattori atmosferici concomitanti, che si sovrappongono, fanno variare l’intensità e la durata delle brezze, a parità di differenza di temperatura tra mare e terra. Comprendere questi processi meteorologici alla scala locale e descriverli tramite modelli matematici è molto importante anche per comprendere come modelli numerici, anche sofisticati, spesso non riproducono il regime delle brezze. Il Centro Regionale di Modellistica Ambientale di ARPA Fvg acquisisce regolarmente misure orarie di temperatura dell’aria, del mare e di intensità del vento, che sono la base per indagare le peculiarità delle brezze in regione. Nell’analisi dei dati sono stati coinvolti anche degli studenti, durante lo svolgimento del loro tirocinio universitario con il quali i tecnici del CRMA hanno sviluppato dei modelli matematici di evoluzione delle brezze che sono stati validati tramite misure.