Le donne, grandi protagoniste della nascita del giornalismo contemporaneo: Giornaliste in Italia tra ‘800 e ‘900
Giovedì prossimo 26 gennaio, alle ore 18.15 a Udine, Palazzo Torriani, si parlerà degli albori del giornalismo al femminile. E più in particolare di alcune figure di donne che hanno percorso i tempi anticipando le modalità del giornalismo contemporaneo come Margaret Fuller, prima corrispondente americana nella Roma assediata dai francesi nel 1849. La relatrice, Annamaria Guadagni, è una firma de ‘Il foglio’ e ha collaborato con la RAI e con quotidiani e riviste come ‘Il mattino’, ‘Panorama mese’ e ‘Noidonne’ (di cui è stata direttrice). È autrice del libro ‘La leggenda di Elena Ferrante’. La serata, organizzata dall’Università Popolare di Udine, è gratuita e aperta a tutti. Quando si pensa al passato del giornalismo, spesso i nomi che vengono alla mente sono tutti maschili. In realtà, già dall’800 le donne erano presenti, attive e capaci di affrontare situazioni anche molto pericolose pur di testimoniare determinati avvenimenti. Durante la conferenza, Annamaria Guadagni si soffermerà su figure interessantissime come Jessi White Mario, inviata ‘embedded’ nella spedizione dei Mille e autrice della prima vera inchiesta giornalistica sulla miseria di Napoli, Matilde Serao che alla fine dell’800 fonda e dirige quotidiani di grande respiro e Irene Brin che esordisce nel 1937 sull’Omnibus di Longanesi praticando quello stile brillante, caratterizzato da tagliente ironia, che si affermerà pienamente nel dopoguerra diventando il tratto distintivo dei giornali di tendenza. L’evento è gratuito e aperto a tutti. Si terrà presso Palazzo Torriani, in Largo Melzi 2 a Udine, alle 18.15 . Per chi non riuscisse ad essere in presenza, la conferenza sarà anche disponibile su zoom:
https://us02web.zoom.us/j/87267475554?pwd=TG5MWHNVWExobmpwU1JPTElNWnluQT09 > ID riunione 872 6747 5554 > Password 542956
Dal 27 gennaio 2023 sarà inoltre presente sulla piattaforma YouTube dell’Associazione.
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Annamaria Guadagni è una giornalista culturale. É stata direttrice del magazine “Noidonne”, ha realizzato servizi e scritto testi per la tv e la radio Rai, è stata inviata del quotidiano “L’Unità”, e ha ideato le pagine culturali del settimanale “Diario”; ha poi collaborato con altri quotidiani e riviste, come “Il Mattino”, “Liberal”, “Panorama mese”, “Donna più”. Adesso scrive su “Il Foglio”. Si è occupata di comunicazione, prima come consulente del ministro dei Beni culturali (1999-2001) e successivamente nell’editoria; è stata responsabile dell’ufficio stampa Rizzoli fino al 2013 e consulente di altri editori. Da anima inquieta, ha vinto il Premio Cesare Musatti (1997) per scritti su argomenti di psicoanalisi. Ha curato gli atti del processo per vilipendio della religione contro Pier Paolo Pasolini per il film “La ricotta” (Processo a Pasolini, 1994); ha pubblicato un romanzo (L’ultima notte, 1998) e un’inchiesta letteraria su l’autrice italiana oggi più conosciuta nel
mondo (La leggenda di Elena Ferrante, 2021). Ha fatto politica negli anni ruggenti, i Settanta. Ama la radio, cercare libri rari, ascoltare in silenzio il rumore del mare e viaggiare in treno. Il suo sito è www.annamariaguadagni.it
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L’Università Popolare di Udine è stata fondata nel 1910: tra le prime in Italia nel suo genere, oggi è una delle più antiche e prestigiose associazioni culturali della città. Per statuto si propone di diffondere l’istruzione scientifica, letteraria ed artistica attraverso conferenze, corsi e altre iniziative. Per decenni, ha ospitato conferenzieri autorevoli e prestigiosi come Concetto Marchesi, Carlo Bo, Fulvio Tomizza e Giuseppe Petronio. Da ottobre a maggio, propone due conferenze al mese: il calendario viene pubblicato sul sito istituzionale www.unipopudine.it, dove è anche possibile associarsi. La sede è in Via Brigata Re 29, a Udine.