Le proposte di Legambiente e Italia Nostra per la montagna

In occasione della giornata internazionale della montagna, Legambiente e Italia Nostra hanno presentato, nella conferenza stampa organizzata ad hoc a Udine, presso le sedi delle Associazioni alcune proposte che nascono dall’operatività associativa e da un comune sforzo di guardare al futuro. Compito non facile in territori dove la demografia toglie risorse preziose e la politica ha spesso indugiato, nelle scelte, sul “qui ed ora”.
Il documento non è un programma per la montagna, non abbiamo né la volontà né le competenze per farlo. E’ un documento volutamente parziale. Su diversi temi le proposte sono già conosciute anche dalle istituzioni. Le abbiamo riorganizzate e integrate per l’occasione. Ci siamo soffermati su alcuni aspetti più congeniali alla nostra natura di associazioni ambientaliste quali la tutela delle risorse (i boschi, le acque, la biodiversità, il paesaggio …) incardinate nell’unica visione del futuro possibile: quello che delinea la sostenibilità al territorio e che lega le generazioni, la tutela della biodiversità, il(al) lavoro e il vissuto delle comunità. Due domande ci sollecitano:
Come declinare la transizione ecologica, nelle “terre alte”, affinché sia incardinata anche sui fattori distintivi, ecologici e culturali che la caratterizzano? Nel medio periodo la montagna rappresenterà un primo approdo per molte persone che sfuggiranno dalle città che diventeranno sempre più calde e invivibili. Sarà la rivincita definitiva della cultura urbana? Le proposte che seguono sono delineate per temi, per punti sintetici e senza eccessivi preamboli nel documento allegato.