Legambiente: Preoccupazione per il parco fotovoltaico a Mariano del Friuli
Alcuni cittadini di Mariano del Friuli hanno contattato Legambiente Gorizia perché preoccupati per la possibile realizzazione di un parco fotovoltaico nel territorio comunale. Si tratta di un impianto della potenza di 5,9 MW ca che verrà realizzato in un grande prato circondato da piccoli boschi, fra Mariano e Gradisca. Il progetto ha passato favorevolmente, ma con prescrizioni, la verifica di assoggettabilità a VIA come da Decreto n° 3483 di data 03/09/2020. Non sappiamo, spiega Legambiente, in quale fase della procedura autorizzativa si trovi in questo momento, non essendo riusciti a contattare il servizio Energia della Regione FVG, ma ci permettiamo di fare alcune osservazioni in merito: L’area oggetto dell’intervento è estremamente interessante dal punto di vista paesaggistico e naturale. Sono state osservate ben 78 specie di uccelli, molte delle quali piuttosto esigenti nella scelta dell’habitat, tra le quali: la quaglia, il falco pecchiaiolo, il lodolaio, l’albanella reale, l’albanella minore, il falco cuculo, la tortora selvatica, il torcicollo, la cappellaccia, l’allodola, la passera scopaiola, il saltimpalo, il beccafico, la sterpazzola, il luì verde, l’averla piccola e lo strillozzo. E’ evidente che l’impianto avrà un impatto notevole sul prato polifita e sulla comunità ornitica del sito, in quanto diverse specie tipiche degli ambienti ecotonali di pianura abbandoneranno l’area quando l’impianto sarà realizzato. A differenza di quanto dichiara il Servizio VIA nel decreto finale, l’area in questione è composta da un mosaico di habitat diversi (cave abbandonate, prati stabili, boschetti, frutteti, vigneti, zone industriali occupate e abbandonate). Il cuore di questa area così diversificata è proprio il prato stabile dove si vuole realizzare il parco fotovoltaico. Nelle loro osservazioni, sia il Comune di Mariano del Friuli che quello di Gradisca d’Isonzo dichiarano che “l’intervento proposto non risulta compatibile con le previsioni urbanistiche del vigente P.R.G.C”. In particolare il Comune di Mariano del Friuli motiva il suo parere nel seguente modo: “l’obiettivo finale da perseguire è quello della riqualificazione sotto il profilo naturalistico ed ambientale, in rapporto alla situazione preesistente e circostante”. Dal punto di vista paesaggistico l’area in oggetto, seppur in un contesto disordinatamente antropizzato, rappresenta un elemento di interesse tanto che è abitualmente frequentato da molti marianesi. Il grande prato con le due zone depresse coperte dal bosco valorizzano l’intero circondario. In conclusione, spiegano gli ambientalisti, riteniamo che l’impatto ambientale del parco fotovoltaico sarebbe eccessivo e chiediamo che non venga autorizzato. Pur essendo favorevoli all’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, riteniamo che vada data priorità all’installazioni di impianti fotovoltaici in aree cementificate dismesse, coperture dei capannoni e così via.