Lettera dei presidenti di Consiglio di istituto del FVG. Liguori: «risolvere la paralisi del tracciamento covid nelle scuole»

«Studenti o intere classi non riammessi alle lezioni in presenza anche quando le prescritte quarantene disposte nell’ambito del tracciamento scolastico sono ampiamente giunte al termine e gli studenti sono risultati negativi ai test molecolari o antigenici: segnalazioni come queste rendono l’idea di quanto il sistema scolastico sia in difficoltà nell’emergenza sanitaria. La Giunta regionale deve dare ascolto a chi vive la scuola quotidianamente e risolvere al più presto queste criticità». Così la consigliera regionale dei Cittadini, Simona Liguori, nel commentare la lettera aperta del Coordinamento dei presidenti di Consiglio di istituto del FVG. «Dopo una prima lettera aperta la scorsa settimana, il Coordinamento questa volta denuncia le grandi difficoltà dei Dipartimenti ad evadere passo passo le pratiche e darne comunicazione alle scuole – aggiunge Liguori, che in occasione della manovra Finanziaria aveva presentato un emendamento, poi bocciato dalla giunta regionale, per rafforzare proprio l’attività dei Dipartimenti di prevenzione -. Di fronte a questa situazione, però, non possono essere penalizzati né gli studenti, che già hanno già pagato duramente l’emergenza sanitaria, né i dirigenti scolastici». A tal proposito Liguori presenterà un atto di sindacato ispettivo per conoscere la situazione del personale dei Dipartimenti di prevenzione.