L’inchiesta sulla Bioman di Maniago desta enormi preoccupazioni. Il Patto per l’Autonomia si aspetta dalla Giunta una risposta chiarificatrice

«Erano i primi di dicembre del 2020 quando presentammo un’interrogazione alla quale non ci fu mai data risposta. Molti erano gli interrogativi posti a suo tempo che ora, anche alla luce dei fatti di cronaca odierni, ci preoccupano ancor di più». Così si esprime Giampaolo Bidoli, consigliere regionale del Patto per l’Autonomia, commentando la recente notizia di una vasta indagine sullo smaltimento illecito di rifiuti e facendo riferimento a una interrogazione a risposta orale con cui si chiedevano alcuni chiarimenti sull’investimento di 8 milioni operato da Friulia nei confronti di una delle ditte coinvolte nell’inchiesta, la Bioman di Maniago.
«In particolare, l’interrogazione – prosegue Bidoli – chiedeva contezza di diversi elementi rispetto a tale operazione finanziaria, che comprendeva 4 milioni destinati all’aumento di capitale e un finanziamento fino a 4 milioni per sei 6 anni, con tanto di dichiarazioni da parte della Presidente della finanziaria regionale sull’importanza di supportare imprese “che favoriscono la crescita del territorio e quelle che contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale”. Ma purtroppo non abbiamo mai ricevuto risposta alcuna al riguardo e dalle notizie trapelate dalla stampa odierna addirittura leggiamo di compost sparso nei terreni prima dei tempi di maturazione previsti dalla normativa». «Le notizie odierne destano, com’è facile immaginare – conclude Bidoli –, grandissima preoccupazione da parte della popolazione; riteniamo fondamentale che ora l’Assessore competente dia riscontro a questa interrogazione – lo chiederò quanto prima – e riferisca in merito, pur nel rispetto dell’indagine in corso».