Liste d’attesa: Conficoni (Pd), boom di richieste nel 2024, prima il Fvg era ad anno zero
«L’esplosione di richieste di accesso al diritto di garanzia sulle liste d’attesa a fronte del mancato rispetto dei tempi di erogazione di servizi e prestazioni sanitarie, passate dalle 1.927 del 2023 alle 21.099 del 2024, attesta che il Fvg era all’anno zero e che la denuncia nostra e dei comitati era più che fondata». Lo afferma il consigliere regionale Nicola Conficoni (Pd) commentando l’esito dell’accesso agli atti attraverso il quale chiedeva i dati relativi alle domande di accesso ai percorsi di tutela previsti dalla Dgr 1815/2019 per assicurare il rispetto dei tempi di erogazione delle prestazioni stabiliti dalle ricette mediche.
«Siamo difronte alla palese dimostrazione di quanto questi percorsi previsti dalla legge fossero di fatto celati ai cittadini e che sono emersi solo a fronte delle pressanti richieste dei comitati di rivedere i regolamenti per facilitare l’accesso, rilanciate dal nostro gruppo nelle Istituzioni con il conseguente clamore mediatico. Tuttavia il problema delle liste d’attesa è ancora lontano dall’essere risolto ed è dunque necessario fare ancora di più per rendere concretamente esigibile un diritto riconosciuto dalla legge, sia potenziando i servizi sia pubblicizzando le procedure volte ad assicurare il rispetto dei tempi stabiliti dalle ricette» continua Conficoni.
Secondo il consigliere dem, «a fronte di una situazione critica del sistema sanitario, per anni l’anticipazione degli appuntamenti o i rimborsi per le cure private legate alla lunghezza delle liste di attesa sono rimasti un miraggio, costringendo molte persone a pagare di tasca propria visite ed esami».