Maltempo. Martines (Pd): finanziaria 2024 dimentica necessità Friuli

“Ad analizzare gli atti e i numeri che sono stati messi finora a disposizione dei consiglieri regionali, mi riferisco alla distribuzione di risorse per i diversi comparti e i numerosi emendamenti presentati da consiglieri di maggioranza e dalla Giunta stessa, non un euro in più è stato stanziato rispetto ai 150 milioni derivanti dagli assestamenti precedenti e ai 7,5 che sono arrivati dallo Stato per ristorare i danni derivanti dagli eventi alluvionali di quest’anno”.

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Francesco Martines (Pd), aggiungendo che “questa cifra, a mio parere, è sotto stimata rispetto alle reali esigenze e, soprattutto, rispetto alle attese dei cittadini, colpiti gravemente dai danni creati ai loro beni immobili e mobili. Senza nulla togliere al grande sforzo messo in campo dalla Protezione civile regionale, da tutti i volontari e dal grande lavoro del corpo dei Vigili del fuoco che, nella fase di emergenza, hanno dimostrato professionalità e generosità (e ai quali va un caloroso ringraziamento), bisogna anche essere chiari che dal Governo regionale ci si aspettava uno sforzo finanziario più generoso perché se, come scritto in una precedente delibera della Giunta, le prime segnalazioni di danni di privati e imprese molto approssimative ammontavano a circa 950mila euro, ipotizzando che solo il 50/55% abbia presentato effettivamente domanda di ristoro, si tratta di capire che intenzioni abbia l’Esecutivo in merito a modalità, tipologia di danni e percentuale di copertura da rimborsare”.

“È chiaro – aggiunge l’esponente dem – che, se non saranno messe nuove risorse su tale capitolo di bilancio (e non penso si possa aspettare il nuovo assestamento di luglio 2024 per aumentare la disponibilità necessaria), dobbiamo pensare due cose: che le richieste siano talmente basse da tranquillizzare la Giunta, oppure che si abbia intenzione di ristorare una minima parte dei danni che famiglie e attività economiche hanno subito”.

“Se, come pensiamo, le richieste di ristoro vanno ben oltre quanto previsto a bilancio fino adesso, proprio per evitare che si assuma questa seconda decisione (cioè, limitare al massimo le casistiche da ristorare e, quindi, la percentuale di copertura del danno), secondo noi è necessario – spiega Martines – aggiungere già adesso a quanto già disponibile almeno altri 100 milioni di euro, incremento che darebbe più tranquillità a tutti coloro che, magari, hanno speso risorse proprie per rendere agibili e utilizzabili i beni immobili e mobili danneggiati. Proprio in questa direzione va l’emendamento che verrà presentato dal Gruppo Pd”.

“D’altronde, questa finanziaria 2024 è talmente grassa che non dovrebbero esserci problemi a trovare una tale cifra, o anche di più, per dare un segnale concreto e importante al Friuli alluvionato. Un territorio che ha bisogno di maggiore attenzione da parte del Governo regionale – conclude Martines – non solo in questo, ma anche nelle scelte strategiche di lungo periodo di questa Regione. Se pensiamo che nell’assestamento di luglio sono stati trovati con estrema facilità 150 milioni di euro da destinare alla realizzazione degli uffici regionali in Porto Vecchio a Trieste, non vedo perché non si possa pensare con la stessa sensibilità a questo problema contingente del Friuli, trovando le risorse necessarie per soddisfare le reali esigenze di tantissimi cittadini e numerose imprese”.