“Medico di vallata” risposta sbagliata alla carenza di medici in montagna. La denuncia del sindacato medico Snami
“La denuncia del Sindacato medico Snami, che mette in discussione alla radice, il concetto di “medico di vallata” non può essere trascurata dall’Assessore Riccardi. Per questo motivo intendiamo porre all’Assessore un’interrogazione a risposta immediata nella prossima
seduta di Consiglio regionale. In montagna ci sono più di 10.000 cittadini senza medico di base ormai. In Regione FVG mancano 150 medici di base e quasi 200 medici di continuità assistenziale, ovverosia le ex guardie mediche. Il Sindacato indica con chiarezza che
reclutare alla spicciolata – come viene fatto adesso – è fuori convenzione, quindi di dubbia legittimità. Perché con i risparmi maturati non si incentivano i medici ad andare in montagna o nelle aree scoperte? La stessa grave dinamica adesso emerge anche presso gli enti locali,
con gravissimo rischi di violazione di privacy, da parte dei funzionari comunali gettonisti. Queste dinamiche sono molto pericolose e dimostrano il fallimento della Giunta Fedriga. Sanità ed Enti Locali sono infatti le due principali competenze della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, che dunque potrebbe agire con idee innovative. E invece sono i settori che manifestano i più gravi problemi gestionali. Perché Fedriga ha voluto continuare ad affidare questi due settori ad Assessori non eletti, che non si sono sottoposti al vaglio dei cittadini o che non hanno raggiunto il numero di preferenze necessario? Qualcosa va cambiato in fretta ai vertici prima che sia troppo tardi.” Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere Regionale di Open Sinistra FVG.