Mercato dell’intelligenza artificiale in crescita continua+27% nel 2021
Ad oggi, non esiste una definizione univoca di intelligenza artificiale, ma per sintetizzarne il significato diciamo che si tratta di una disciplina che studia se e in che modo si possano realizzare sistemi informatici intelligenti, in grado di simulare la capacità e il comportamento del pensiero umano. Queste applicazioni oggigiorno sono sicuramente molto impattanti per le imprese che offrono servizi online ed è proprio qui che nasce la necessità di normarne il metodo. Per quanto riguarda invece le applicazioni industriali sui processi, sicuramente c’è ancora molta strada da fare, ma ciò non toglie che attraverso l’IA si stiano ridefinendo le modalità di fare impresa in maniera più pulita, più sicura, a più alto valore aggiunto, creando prodotti e servizi sempre più rispondenti alle necessità dei consumatori e più durevoli nel tempo. Dal punto di vista del mercato lo spazio dell’intelligenza artificiale in Italia è cresciuto del +27% nel 2021, raggiungendo quota 380 milioni di euro, un valore raddoppiato in appena due anni, di cui il 76% commissionato da imprese italiane (290 milioni) e il restante come export di progetti (90 milioni).
È pacifico il fatto che la diffusione di queste tecnologie è inarrestabile e per certi versi anche difficilmente prevedibile, ma, come tutte le rivoluzioni epocali, anche l’intelligenza artificiale è divisiva. C’è chi la considera una grande opportunità per il benessere umano e chi, invece, una fosca minaccia: tutte le parti in causa concordano però sul fatto che vada urgentemente regolamentata.
Mercoledì 12 ottobre, alle ore 17, a palazzo Torriani, gli Industriali friulani avranno un confronto a tu per tu con chi ha l’onere di regolamentare e standardizzare l’IA. Ospite, infatti, del ciclo di appuntamenti di Confindustria Udine Incontra, sarà Dott. Ing. Konstantinos Karachalios, managing director alla IEES SA, ovvero il prestigioso organismo internazionale che, indipendentemente da qualsiasi supervisione governativa, sviluppa da oltre un secolo standard globali in una vasta gamma di settori, tra cui anche quelli dei sistemi di IA.
IEEE è la sigla di Institute of Electrical and Electronics Engineers, l’associazione internazionale di ingegneri e scienziati che lavorano affinché le tecnologie siano disponibili a tutti tramite precise regole. Per permettere che una tecnologia sia sfruttata, infatti, è necessario che sia standardizzata, affinché sia a beneficio dell’umanità e non contro.
Nel corso dell’evento, dal titolo “Advancing technology for the benefit of humanity”, la vicepresidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli dialogherà con Karachalios sugli approcci e le soluzioni accessibili e sostenibili per l’applicazione pratica dei principi e dei framework di intelligenza artificiale.
Karachalios ha conseguito un dottorato di ricerca in ingegneria energetica (sicurezza dei reattori nucleari) e un master in ingegneria meccanica all’Università di Stoccarda ed è amministratore delegato alla IEEE Standards Association, oltre che membro dell’IEEE Management Council. La sua presenza a palazzo Torriani rappresenta dunque una preziosissima opportunità, non soltanto per gli imprenditori (l’incontro è aperto a tutti e si terrà in italiano e inglese), per approfondire il delicato tema dell’IA con tutte le domande che si porta dietro. Karachalios è, tra l’altro, tra i promotori di un’iniziativa di IEEE di progettazione etica dell’IA, con particolare riguardo alla formazione del ‘tecnologo’, la figura professionale che ha il compito di progettare e sviluppare sistemi autonomi ed intelligenti.
La partecipazione all’evento è gratuita. Le iscrizioni sono aperte sul sito di Confindustria Udine.