Miceli (Avs): fotovoltaico. urgente zonazione aree idonee

“Il recente decreto del 21 giugno 2024, entrato in vigore il 3 luglio scorso, ha delineato criteri omogenei per l’individuazione di aree idonee e non idonee per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili. Tuttavia, la Giunta Fedriga ha tardato nell’adeguarsi a queste disposizioni, creando una situazione di stallo normativo che ha aperto la strada a numerose richieste di installazione di impianti fotovoltaici su terreni agricoli, spesso da parte di soggetti esterni alla regione.” spiega Fabiano Miceli, responsabile Agricoltura di Sinistra Italiana FVG, alla vigilia della discussione del DDL sulla zonazione delle aree idonee.

“Questa mancanza di pianificazione mette a rischio non solo la nostra agricoltura, ma anche il patrimonio paesaggistico e culturale del Friuli Venezia Giulia. Senza una chiara definizione di aree idonee, non idonee e vietate, siamo testimoni di potenziali speculazioni che potrebbero danneggiare irrimediabilmente il nostro territorio. Il caso di Aquileia è un esempio emblematico: un progetto di impianto fotovoltaico di 9,99 MW ha minacciato di compromettere un’area archeologica di valore inestimabile, richiedendo l’intervento del Ministro della Cultura per essere bloccato. Questa situazione non può e non deve ripetersi.
Alleanza Verdi Sinistra chiede con urgenza alla Giunta Fedriga e all’Assessore Scoccimarro di accelerare l’approvazione del disegno di legge regionale che applichi il decreto nazionale, stabilendo con chiarezza dove e come gli impianti fotovoltaici a terra possono essere installati. È necessario salvaguardare i terreni agricoli, promuovere l’uso di aree dismesse come quelle militari o industriali, e tutelare il nostro patrimonio paesaggistico e culturale. Sosteniamo le fonti rinnovabili accessibili a tutte le fasce di popolazione, ma lo sviluppo energetico deve andare di pari passo con la protezione del nostro territorio e delle nostre comunità. È tempo di agire per una transizione ecologica veramente sostenibile.” conclude Miceli.