Moretuzzo: «Richiesta firme petizione fuori luogo, la partecipazione è fondamentale per la democrazia» Depositata interrogazione
Meglio tardi che mai, Patto per l’Autonomia ha annunciato di aver depositato una interrogazione sul ricorso presentato da Danieli su acciaieria Aussa-Corno. presentato Moretuzzo: «Dalle notizie di stampa, si legge nella nota diffusa questo pomeriggio, si apprende che stanno proseguendo gli strascichi della vicenda dell’acciaieria nella zona industriale dell’Aussa-Corno. Abbiamo depositato pertanto un’interrogazione alla Giunta regionale per sapere se in effetti la Danieli S.p.A. ha avanzato una richiesta di accesso agli atti per procedere al ricorso al TAR contro la scelta della Regione di non autorizzare la realizzazione dell’acciaieria e se ha chiesto i nomi delle persone che hanno sottoscritto la petizione presentata al Consiglio regionale contro il progetto – spiega il capogruppo del Gruppo del Patto per l’Autonomia-Civica FVG Massimo Moretuzzo –. La richiesta dei nominativi dei firmatari ci sembra assolutamente fuori luogo e se il Presidente del Consiglio regionale Bordin, come risulta, ha negato la consegna dei nominativi, ha fatto la scelta giusta». «Il diritto dei cittadini di esprimere la propria opinione e di mobilitarsi rispetto a iniziative istituzionali o economiche che non ritengono opportune non può in alcun modo essere messo in discussione, non ci sono interessi che tengono – prosegue Moretuzzo –. La partecipazione attiva delle persone e delle comunità nelle scelte che hanno a che fare con il nostro futuro è un aspetto fondamentale per la democrazia che, diversamente, viene messa in discussione nei suoi stessi principi. Purtroppo questa è l’ennesima brutta pagina di una vicenda che è stata gestita nel modo peggiore dalla Giunta regionale, tenendo un atteggiamento imbarazzante, contraddittorio e per nulla trasparente. Ci auguriamo che la politica industriale del Friuli-Venezia Giulia in futuro venga gestita più seriamente rispetto a quanto fatto finora».