“NoWay-NoUei”. L’immaginario femminile nell’arte delle giovani e dei giovani dell’Atelier della Fondazione Progettoautismo Fvg a Palmanova

Baisero Alessandro_Amore

Il DARS – Donna Arte Ricerca Sperimentazione ritorna a Palmanova grazie alla ormai consolidata partnership con l’Assessorato alla Cultura del Comune. Un nuovo evento realizzato nell’ambito del progetto 2023 Etica ed Estetica del femminile – I confini della Seduzione che ci racconta di “un altro tipo di confine” molto spesso invalicabile o indistruttibile, ma importante, unico e prodigioso.

Nello spazio della Polveriera Napoleonica Garzoni verranno presentate le opere delle creative e dei creativi dell’Atelier d’Arte “NoWay-NoUei” della Fondazione Progettoautismo fvg di Udine.

Sabato 10 febbraio, alle ore 17.00, interverranno all’inaugurazione il Sindaco Giuseppe Tellini e l’Assessora alla Cultura Silvia Savi del Comune di Palmanova, la presidente del DARS Lucrezia Armano e la presidente della Fondazione Elena Bulfone.

In mostra le opere di Alessandro Baisero, Gabriele Della Longa, Lorenzo Donno, Edoardo Garlatti, Patrizio Gregoratti, Senad Martines, Dora Molaro, Davide Ortis, Chiara Pistrino, Matteo Ricci, Michele Virginio.

L’evento si è reso possibile grazie al contributo della Regione FVG che da anni supporta l’attività del Comitato.

 

Pistrino Chiara_Maria Callas in Medea di PPPasolini

La Fondazione, che nasce nel 2006 inizialmente come gruppo di autoaiuto, negli anni è diventata un punto di riferimento per chi affronta quotidianamente le problematiche dell’autismo nel territorio del Friuli Venezia Giulia. Il grande e instancabile impegno dei primi anni ha portato nel 2016 all’apertura del centro diurno Home Special Home – una grande casa per l’autismo di 2700 mq, oltre a 5000 mq di area verde attrezzata – che si prefigge di divenire riferimento di progetti di vita per le persone con autismo, consentendo loro di essere parte integrante della società e di vivere una vita piena e soddisfacente. Attualmente la Fondazione supporta 98 famiglie dell’Autismo in Friuli Venezia Giulia, con l’ausilio di 50 volontari, 40 collaboratori fra psicologi, educatori, logopedisti e medici. In questo contesto ricco di solidarietà e accreditate professionalità si inseriscono venti percorsi laboratoriali tra i quali l’ormai famoso Atelier NoWay-NoUei.

Il DARS ha avviato questa nuova collaborazione con Progettoautismo fvg per dare ancor maggiore rilievo a questo gruppo straordinario, rappresentato a Palmanova da 11 artiste/i, che ha trovato uno spazio di libertà espressiva che permette di rapportare, attraverso la creatività, un variegato mondo di pensieri con il contesto sociale esterno. L’evento sottolinea, ancora una volta, l’importanza dell’arte in ogni ambito culturale e collettivo. Un lavoro mirato al tema proposto dal DARS che diventa una sezione speciale dedicata agli affetti dove la figura femminile è stata interpretata dalla sensibilità di ognuno di loro per un’esperienza artistica di forte valenza emozionale.

 

La mostra, che si chiuderà con un finissage il pomeriggio di domenica 25 febbraio, sarà affiancata venerdì 16 febbraio, alle ore 18.00, da un incontro/visita guidata su “Arte e Autismo” a cura dell’artista Elena Cossetto, conduttrice dell’Atelier per la Sezione grafico-pittorica, che racconterà la sua esperienza, il suo prezioso legame creativo con il gruppo e le loro incredibili storie. (Informazioni / Ufficio Cultura tel. 0432 922131 – Prenotazioni / cultura@comune.palmanova.ud.it)

Giorni e orari di apertura della mostra

Venerdì ore 15.00/18.00 | Sabato e domenica ore 10.00/12.00 – ore 15.00/18.00 | Ingresso libero

Fondazione Progettoautismo

La Fondazione Progettoautismo fvg è stata riconosciuta nel 2022 dal Ministero per la Disabilità tra le migliori buone pratiche nel report finale della consultazione “Verso una piena inclusione delle persone con disabilità sul territorio italiano” e dal 2023 è ente di ricerca accreditato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Ha al suo attivo molti servizi di assistenza e riabilitazione: un centro diurno adulti “Work in Progress”, un centro diurno adolescenti “Special Needs”, un servizio di residenzialità innovativa temporanea e servizio residenziale di pronta accoglienza a disposizione dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (ASU FC), in convenzione con ASU FC e accreditati dalla Regione FVG. A questi servizi si aggiunge il percorso “Autism Special Force” per i più piccoli, i progetti di ricerca scientifica “Flow Aut” e “Dottore Amico”, nonché diversi percorsi progettuali europei a cui si uniscono numerose iniziative editoriali e di formazione in favore delle nostre persone e delle loro famiglie. Su quest’ultimo punto in particolare segnaliamo i video modeling sull’accesso ospedaliero messi gratuitamente a disposizione su YouTube, visualizzati ad oggi da oltre 4.500.000 di utenti.

Oltre ai laboratori artistici che fanno capo all’Atelier NoWay/NoUei, sono attivi anche laboratori di musica, teatro e doppiaggio, circo, orto e botanica, motricità, arrampicata e sport all’aperto, piscina, cucina, autonomia e weekend, girl project, giochi da tavolo e di ruolo, percorso Asperger, brothers&sisters e parent training, ed infine il progetto For Nothing/Per nulla, attività simil lavorative per persone non avviabili a lavoro, che ha al suo attivo collaborazioni con Carrefour Udine, Decathlon Udine, Banco Lib(e)ro, Vivaio Passone a cui presto si aggiungerà anche l’Angolo della Musica di Udine.

La natura e il lungo percorso della Fondazione si sono tradotte in valido aiuto e sostegno a chi ha fragilità importanti e rimanere a disposizione delle persone e delle Istituzioni.

Per questo motivo, tra le altre iniziative, la Fondazione si è aperta alla collaborazione con tre associazioni partecipate del territorio per replicare le proprie buone pratiche:

– Il Bruco e la Farfalla con Progettoautismo per l’Alto Friuli ODV di Paularo (UD);

– La Casa dell’Autismo di Pordenone;

– Voi come Noi APS di Monfalcone (GO).

Le tre realtà rispondono alle esigenze del territorio in materia di autismo e la Fondazione le sostiene regalando loro esperienza, supervisione e know-how, in un sistema di sharing economy al cui centro vi è il benessere delle persone con autismo e delle loro famiglie.