Nuove regole per i bandi culturali dal Comune di Udine. Infoday per le associazioni il 20 di febbraio
Udine, il Comune cambia le regole per i bandi culturali
L’assessore alla cultura del comune di Udine Federico Pirone ha illustrato le novità sui bandi culturali, annunciando che a breve verrà pubblicato il bando mentre l’Amministrazione prevede di realizzare almeno un Infoday, destinato alle associazioni interessate, il 20 di febbraio, alle ore 17 in Salone del Popolo, per poter approfondire i contenuti e le modalità di presentazione delle domande. La modifica ai criteri relativi ai bandi per le attività culturali è stata approvata in Giunta e fa seguito a una lunga interlocuzione con le associazioni di settore. Queste le indicazioni contenute nelle linee guida del bando che accompagnano la delibera.
L’importo complessivo messo a disposizione dall’Amministrazione per i contributi dedicati alle associazioni per il 2024 ammonta a 260 mila euro e sarà destinato alle iniziative che vanno da giugno a ottobre. 140 mila euro per le iniziative annuali e 60 mila euro come prima parte dei contributi dedicati a progettualità di più ampio respiro organizzata su almeno due anni, 2024 e 2025. I restanti 60 mila euro saranno quindi già bloccati per il secondo anno di sviluppo di questi progetti.
I limiti: tra le realtà che operano sul territorio friulano e udinese in particolare potrà ricevere fino a 10 mila euro, pari in ogni caso a un massimo dell’80 per cento delle spese di organizzazione e realizzazione degli eventi. Il contributo salirà a 20 mila euro all’anno, come detto, per i progetti biennali, che costituiscono una delle principali novità, in risposta a una richiesta avanzata dalle stesse associazioni. Questo consentirà di dare il giusto merito a chi sarà in grado di proporre progetti con prospettive di crescita. Entrando nel dettaglio dei criteri di valutazione delle proposte, saranno premiate quelle iniziative ritenute più capaci di animare la città e di favorire un rinnovamento del pubblico, guardando in particolare ai giovani coinvolti sul territorio, anche da un punto di vista professionale. La commissione votante attribuirà poi un punteggio più alto alle iniziative in grado di coinvolgere in primo luogo i quartieri della città, promuovendo in questo modo il suo carattere naturalmente policentrico, favorendo l’integrazione delle comunità e la rigenerazione urbana. Nella valutazione delle domande sarà inoltre tenuto conto del plurilinguismo che caratterizza il territorio regionale, con particolare riguardo all’utilizzo della lingua friulana e al ruolo che quest’ultima può assumere in un contesto europeo. Focus anche al grado di inclusività delle iniziative, della possibilità perciò di coinvolgere un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo, e alla capacità di proporre occasioni di crescita personale e comunitario per le cittadine e i cittadini.