Nuovi roghi sul Carso: organizzare la lotta antincendio boschivo prima che sia troppo tardi
“Nuovi incendi divampano sul Carso. Siamo nel periodo in cui la vegetazione è secca e il fuoco attecchisce con facilità. Ancora ricordiamo le drammatiche conseguenze dei roghi della scorsa estate, favoriti anche dall’ inadeguata preparazione della Regione FVG alla lotta AIB (antincendio boschivo). Ma sembra che non sia stato tratto sufficiente insegnamento da quelle tragiche esperienze, visto che ad oggi non si è fatto abbastanza per incrementare le risorse e per migliorare l’organizzazione antincendio. Sì, si sono ripetute le esercitazioni AIB della Protezione Civile, ma sembra per lo più al fine di trasmettere messaggi di efficienza, che poi si rivelano illusori difronte alla dura realtà dei fatti”. Ad affermarlo è il consigliere regionale del Polo Liberale Walter Zalukar. “Il 27 gennaio (casualmente due giorni prima degli incendi) ho fatto un’interrogazione alla Giunta regionale al fine di adottare da subito misure adeguate, visto che siamo già in un periodo di attenzione al fuoco e che ci separano meno di 5 mesi dalla stagione estiva. Il Corpo Forestale Regionale non sembra avere personale e mezzi tali da poter garantire un tempestivo intervento h 24 su tutto il territorio, né i volontari sembrano in grado di assicurare quella immediatezza d’intervento che il fuoco sempre esige. Ma i tempi dei volontari sono fisiologici, i volontari si offrono generosamente quando c’è bisogno, ma avendo un lavoro, impegni familiari, ecc., non si può pretendere una presenza h24, per cui quando sono chiamati ci vuole del tempo per essere operativi. Solo i Vigili del Fuoco sono in grado di rispondere con tempestività e professionalità agli incendi, ma anch’essi sono pochi e con scarsi mezzi, per cui va adeguata la Convenzione tra Regione e Vigili del Fuoco per avere le squadre di pompieri dedicate alla lotta antincendi boschivi anche in questa stagione di maggior rischio, assicurando la disponibilità non solo di giorno ma anche di notte, in quanto gli incendi possono scoppiare anche nelle ore notturne. Questo si deve fare subito, poi andrà rivisto il modello organizzativo adottato dalla Regione nella lotta antincendi boschivi per evitare future tragedie”.