Oggi e domani incontri su Basaglia e spettacolo sulla resistenza delle donne in Friuli Venezia Giulia con l’ANPI di Udine

Un incontro su Franco Basaglia e uno spettacolo teatrale che dà luce a il sentire le scelte di una donna diventa simbolo della resistenza femminile in Friuli Venezia Giulia sono i due prossimi appuntamenti, con ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, che l’ANPI – Comitato Provinciale di Udine propone questa settimana in città. Giovedì 5 dicembre, alle 18.30, Francesco Foti presenterà il suo libro “Franco Basaglia, la libertà è terapeutica” (People), conversando con la giornalista Anna Piuzzi. Nella sala “Pierluigi Di Piazza” della Comunità Nove (nel Parco di Sant’Osvaldo, al civico 330 di via Pozzuolo), l’autore ripercorrerà la vita, le idee e le pratiche innovative dello psichiatra veneto e condividerà anche i ricordi del nonno, che lavorò come infermiere accanto a lui. L’approccio di Basaglia ha messo al centro il diritto alla libertà e alla cura delle persone con infermità psichiche e ha posto così le basi della legge 180 del 1978, che ha determinato la chiusura dei manicomi e la creazione dei servizi psichiatrici territoriali. L’evento è organizzato in collaborazione con People, Cooperativa Sociale Itaca e Comunità Nove e con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Venerdì 6 dicembre, l’appuntamento sarà in sala Criscuolo (al civico 164 di via Veneto) a Cussignacco. Alle 20.30, andrà in scena lo spettacolo teatrale “L’altra da me” di Lisa Moras. La pièce, ispirata al libro di Lorena Fornasir “Tutte le anime del mio corpo. Diario di una giovane partigiana (1943 – 1945)”, presenta il ritratto di una giovane donna, Maria Antonietta Moro, impegnata prima nelle attività dei gruppi antifascisti jugoslavi nel goriziano e poi nella Resistenza italiana. La giovane, nei mesi in cui è costretta a nascondersi, scrive un diario di cui nessuno conosceva l’esistenza. Il documento viene ritrovato dalla figlia, Lorena Fornasir, solo dopo la morte della madre. Sono pagine intense e a tratti straordinarie, scritte durante il conflitto e non frutto di una rielaborazione della memoria. Lo spettacolo, prodotto da Spk Teatro con il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia , vedrà sotto i riflettori le attrici Eleonora Marchiori e Giulia Cosolo, che saranno contemporaneamente due giovani donne coetanee ma anche una madre e una figlia che si interrogano sul passato, sul presente e sul futuro L’azione si svilupperà nelle atmosfere evocate dalle musiche e dal sound design di Tommaso Tommers Benedetto. L’evento è realizzato da ANPI – Comitato Provinciale di Udine con il contributo del Comune di Udine e la collaborazione di Spk Teatro e Teatri Stabil Furlan.