Oncologia e salute: stralcio di una tabella risolve tutto? Honsell  attacca il piano della rete by Riccardi

“L’esito di oltre un mese di acceso dibattito sul Piano della Rete Oncologica dell’Assessore Riccardi, che ha profondamente spezzato la coesione della maggioranza di destra e fatto tremare Fedriga, si  risolve tutto   stralciando una tabella? Spero che non sia così,  stiamo parlando della salute dei cittadini e di una tremenda  patologia!”. Così inizia il Consigliere regionale Furio Honsell. “Non
si capisce proprio perché ci siano voluti 5 anni di attesa dalla  delibera per nominare il Coordinatore del Piano, come si legge  nell’introduzione. Non può essere la sola emergenza COVID, che ha così  gravemente penalizzato nei tempi di attesa anche i pazienti  oncologici. Il Piano, al di là di numeri e indicatori che abbiamo  sentito sono stati anche contestati da professionisti, è astratto e
teorico. Non chiarisce come si possano raggiungere i tanti obiettivi  che si limita ad elencare. Si concentra moltissimo sulla parte  chirurgica ma non approfondisce come assicurare e rendere accessibili  le prestazioni che hanno carattere di cronicità. Ci sarebbe stato bisogno di una serie di audizioni approfondite anche  con le associazioni dei pazienti. Un piano ha senso se aiuta a costruire fiducia reciproca tra  professionisti e tra professionisti e pazienti. Il modo nel quale  questo piano arriva in commissione va invece nella direzione  esattamente opposta. A meno che non si tratti del solito adempimento  burocratico per poter dire che finalmente il FVG ha un Piano di Rete,  sarebbe opportuno approfondirlo attraverso una serie di audizioni. È  chiaro poi che se la tabella stralciata verrà approvata da un comitato  di tecnici nominati da Riccardi l’esito non sarà diverso. Certamente  non andrà a intralciare però l’elezione del Sindaco di Pordenone.
La natura di quella famosa tabella prevede la riduzione di reparti.  Come però abbiamo visto in tante altre situazioni, come a San Vito,  chiudere qualcosa ha un effetto domino d’indebolimento di altre attività. Forse quando si decide di chiudere andrebbe anche spiegato  come assicurare che il contraccolpo non porti ad altre conseguenze.  Come Open Sinistra FVG siamo molto preoccupati per questa mancanza di  dialogo e programmazione.” Così si è espresso Furio Honsell,  Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.