Orchestra San Marco Pordenone: Nuova Presidente e nuovo Direttore

FOTO: TAMARA SACILOTTO, NUOVA PRESIDENTE, E IL MAESTRO BEN PALMER

L’Associazione Orchestra e Coro San Marco di Pordenone ha un nuovo Direttivo e una nuova Presidente: nei giorni scorsi è stato formalizzato infatti il passaggio di testimone da Alessandra Montini, al vertice del sodalizio pordenonese dal 2007, a Tamara Sacilotto, da quasi un decennio responsabile del coordinamento organizzativo delle attività, che sarà affiancata da un Consiglio del tutto rinnovato: Roberto Fracas e Andrea Babuin, già Revisori dei Conti, entrano ora nel Direttivo portando la loro esperienza in campo amministrativo; Andrea Tomasi e Emanuele Lachin sono invece espressione del campo musicale, essendo l’uno organista e l’altro docente di canto e direttore di coro; per le “quote rosa” oltre a Tamara Sacilotto, anche Federica Dini, responsabile organizzativo delle Giornate del Cinema Muto, manifestazione con la quale la San Marco collabora con successo ormai da diversi anni, come testimoniano i recenti riconoscimenti che hanno premiato, attraverso il sondaggio degli esperti di Silent Film London, gli eventi di apertura e chiusura dell’edizione 2022, accompagnati proprio dall’Orchestra pordenonese (The Manxman-L’isola del peccato, 1929, di Alfred Hitchcock: miglior evento orchestrale, e The Unknown-Lo sconosciuto, 1927, di Tod Browning: menzione d’onore).
“La squadra è pronta a sviluppare nuove idee e collaborazioni” commenta a caldo Tamara Sacilotto “dando ciascuno il proprio apporto aperto e costruttivo. Mi preme però, prima di tutto, rivolgere un sentito pensiero di ringraziamento alla Presidente uscente Alessandra Montini, al fianco della quale ho potuto crescere in questi anni, grazie alla sua esperienza e alla fiducia con la quale ha sempre sostenuto le iniziative messe in campo per l’Associazione.”
Iniziative che promettono di essere, già nel 2023, ricche di novità, a cominciare dalla presenza di una nuova figura artistica, ovvero quella di un “Direttore principale dell’Orchestra”, che il Direttivo ha individuato nel musicista e compositore inglese Ben Palmer, artista dallo straordinario curriculum internazionale e dalle autorevoli collaborazioni con orchestre europee e americane, che ha potuto conoscere ed apprezzare la San Marco dal podio delle Giornate del Cinema Muto ed ha accettato con entusiasmo questo suo nuovo incarico. In stretto coordinamento con il nuovo progetto Triennale 2023-25 dell’Associazione, firmato dal Direttore artistico Federico Lovato e già presentato alla Regione Friuli Venezia Giulia, Palmer dirigerà alcuni concerti dei quali ha già definito repertorio ed organico, con un’attenzione particolare alla formazione dei musicisti e alla proposta di pagine non consuete, con solisti giovani e internazionali, in rapida ascesa sui più prestigiosi palcoscenici.
Il primo evento avrà luogo a fine maggio, per una produzione di altissimo profilo che vedrà impegnata l’Orchestra San Marco con l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani e i solisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. E a seguire, il 4 giugno, il primo concerto della nuova Stagione al Parco di San Valentino, che riaprirà il suo cartellone per tenere compagnia al pubblico durante tutta l’estate, fino alla fine di agosto, con numerosi eventi, coproduzioni e ospitalità anche internazionali.
“Un programma variegato in una cornice che incoraggia all’ascolto informale, raggiungendo tutte le fasce di pubblico, dagli adulti agli anziani, le famiglie, gli intenditori e i neofiti” dichiara Lovato. “Una straordinaria occasione per fare della musica il miglior veicolo di inclusione sociale, proponendo sempre programmi di qualità, con spazio a giovani artisti e a stimolanti collaborazioni”.
E proprio su questa strada di “rete” il nuovo Direttivo intende proseguire il lavoro che già ha dato ottimi frutti, attraverso le sinergie attivate con i più importanti sodalizi musicali della città e della Regione, con i Conservatori e le Accademie musicali, con i più dinamici compositori contemporanei, con festival e manifestazioni nazionali e internazionali, in Italia e all’estero.
“Non possiamo che ringraziare le Istituzioni che da sempre affiancano l’Associazione” conclude Sacilotto, “a cominciare da Comune di Pordenone, Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli, e il pubblico che segue con calore le nostre proposte: a loro offriremo ancora tanta, nuova e bella musica”.