Ovovia a Trieste: il progetto non è sostenibile. Auspicabile orientarsi verso alternative più ragionevoli

“Come Open Sinistra FVG esprimiamo soddisfazione per il fatto che anche il Ministero dell’infrastruttura e dei Trasporti si sia reso conto che il progetto dell’Ovovia a Trieste non aveva quelle caratteristiche di sostenibilità che a noi erano sembrate ovvie sin dal principio e dunque non era allineato con il PNRR. Solo la scarsa dimestichezza e sensibilità con le tematiche di sostenibilità della Giunta di Trieste poteva crederci. Siamo lieti che almeno i conti della CO2 contano. L’ostinazione con la quale questa giunta a Trieste cerca di realizzare questo progetto, quando ancora il Tram di Opicina è fermo, dimostra che pur disponendo di risorse economiche mai viste non ha invece idee per rendere più sostenibile la città. Auspichiamo comunque che le tante decine di milioni che erano state investite sull’ovovia almeno in parte possano non essere perdute, purché per un nuovo progetto sensato. Altrimenti, come diceva il grande architetto Mies van den Rohe ” Sometimes less is more”.”
Così si è espresso Furio Honsell, Consigliere regionale di Open Sinistra FVG.