Paolo Rumiz: Il fango e la neve. Un canto poetico e crudo sull’assurdità della guerra dal 5 novembre in libreria

Il Paolo Rumiz viaggiatore, amato dai lettori, torna a regalarci una narrazione inedita e intensa. In libreria dal 5 novembre Il fango e la neve, è un viaggio nei luoghi iconici della Grande Guerra.
Dal Monte Grappa all’Altopiano di Asiago, dall’Isonzo a Redipuglia, da Trieste al Passo del Tonale, Rumiz cammina, pianta la tenda, osserva, ascolta e raccoglie storie di uomini e di terre ferite, calpestando quella stessa terra che un secolo fa ha visto il sacrificio di milioni di giovani.
Il fango e la neve è un canto poetico e crudo, di rabbia e speranza, di meraviglie e sconforti, un libro che mette al centro l’assurdità della guerra, di tutte le guerre, e dà voce ai ragazzi che partirono, ai soldati che caddero, alle madri che attesero e alle donne che piansero.
Con la sua scrittura limpida e visionaria, Rumiz ci conduce nel cuore di luoghi “sacri” a centodieci anni dall’entrata dell’Italia nel conflitto, una guerra che ha aperto il Secolo breve e ha inciso per sempre la storia dell’Europa.
Un libro che non ricostruisce solo il passato ma lo attraversa e lo interroga rispetto alle guerre di oggi.