Parte dal TeatrOrsaria di Premariacco il viaggio di Guarnerius, mangjâ libris e sfueâ parsuts, nuovo spettacolo del Teatro Incerto
Parte domani da TeatrOrsaria di Premariacco il viaggio di Guarnerius, mangjâ libris e sfueâ parsuts, il nuovo spettacolo del Teatro Incerto (Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi) concepito assieme allo studioso, storico, romanziere e divulgatore Angelo Floramo. Lo spettacolo, prodotto da a.ArtistiAssociati Gorizia, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, La Contrada Teatro stabile di Trieste e Bonawentura/Teatro Miela Trieste, sarà in tournée nei prossimi giorni a San Daniele, Trieste, Sedegliano, Zoppola, Cormons e Lestizza.
Concepito assieme allo studioso, storico, romanziere e divulgatore Angelo Floramo, presenza speciale anche sulla scena, Guarnerius attraversa la vita di Guarniero d’Artegna, uno tra i più importanti umanisti friulani che, nel morire, lasciò alla Comunità di San Daniele del Friuli la Biblioteca Guarneriana, una tra le prime biblioteche pubbliche in Europa.
Come detto, la prima assoluta di questa commedia in marilenghe si terrà sabato 5 giugno per il Circuito ERT al TeatrOrsaria di Premariacco dove lo spettacolo verrà replicato anche domenica 6 giugno (il sipario in entrambe le serate si alzerà alle 20.15). Guernerius inizierà poi una tournée in Regione che lo porterà in altre sei piazze: l’8 e 9 giugno alle ore 20.15 all’ Auditorium alla Fratta di San Daniele del Friuli, il 12 e 13 giugno alle ore 19 al Teatro dei Fabbri a Trieste (replica in italiano), il 22 giugno alle ore 20.15 al Teatro Plinio Clabassi di Sedegliano, il 26 e 27 giugno alle ore 21.30 all’aperto nell’area antistante il Teatro Comunale di Zoppola, il 5 e 6 luglio alle ore 20.30 al Teatro Comunale di Cormons e il 16 e 17 luglio alle ore 20.15 all’Auditorium Comunale di Lestizza.
Lo spettacolo vede assieme, in una importante co-produzione dedicata al tema culturale della “fine del Patriarcato di Aquileia”, i quattro Teatri di Produzione e Ospitalità della Regione Friuli Venezia Giulia: a.ArtistiAssociati Gorizia, CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, La Contrada Teatro stabile di Trieste e Bonawentura/Teatro Miela Trieste.
Per la prima volta assieme, anche in scena, i quattro interpreti si sono immaginati uno spettacolo che può essere paragonato a una di quelle allegorie medievali attraverso le quali i chierici vaganti o i predicatori di strada raccontavano temi profondi mescolando insieme sapori semplici, e forse per questo universali, comprensibili da tutti. Le conoscenze di un esperto filologo medioevale come Angelo Floramo e la sapienza comica popolare del trio friulano si fondono mirabilmente, fra sacro e profano, citazioni colte e trovate popolari, in perfetto stile “Incerto”.
Guarnerius racconta nel tempo di un viaggio la vita del grande umanista friulano Guarnerio d’Artegna, il fondatore della Biblioteca civica di San Daniele.
A pochi giorni dalla sua morte, nel 1466, i Signori di San Daniele incaricano Firmino Fares (Fabiano Fantini), un erbolâr che commercia in cataplasmi ed unguenti, Tilio dai Sartorus (Elvio Scruzzi), un cjaliâr che fa le scarpe, e Brôs di Giovachin (Claudio Moretti), sedonâr ma non solo, di portare la triste notizia ad un grandissimo amico dell’umanista friulano, un tale Adelmo Selvaticus (Angelo Floramo), priore della Badia di San Gallo in Svizzera, fratello del più celebre Michele, ottimo amanuense guarneriano. Con un prosciutto al seguito, come omaggio prezioso…
Gli oggetti di scena sono realizzati dall’artista Luigina Tusini.