Patuanelli M5s su visita ministro Piantedosi a Trieste: “improvvisazione politica”
La visita del ministro Piantedosi a Trieste conferma ancora una volta il senso di assoluta precarietà del sistema di controllo alla frontiera italo-slovena di cui abbiamo sempre sospettato: mancano pattuglie miste organiche che il ministro ha annunciato come ‘brigate miste’ e strutture adeguate, oltre che personale della forze dell’ordine, a protezione di chi controlla in vista della prossima stagione invernale. Aspetti che le stesse forze dell’ordine per bocca dei propri sindacati hanno denunciato. Così come non sono state date risposte a chi chiedeva, come noi e gli stessi sindaci confinari, di corsie preferenziali per i transfrontalieri. I risultati, poi, assolutamente in linea con le operazioni di polizia dei mesi scorsi sui passeur individuati e i controlli, dimostrano che siamo difronte a una operazione che, seppur nata con scopi di sicurezza, ha il sapore di una iniziativa per accontentare alcune forze politiche in vista della prossima tornata elettorale. Infine, nessuna indicazione è stata data sulla contestata iniziativa del governo di istituire Cpr in ogni regione che in Friuli Venezia Giulia sconta proteste dal parte del territorio e cozza con l’autonoma regionale di cui Fedriga e Roberti non danno risposta. Lo afferma il capogruppo in Senato del Movimento 5Stelle Stefano Patuanelli.