Pd: si è presentato alla stampa friulana in neo segretario provinciale di Udine Luca Braidotti

Da sx Luca Braidotti Rudi Buset

Cambiare nell’unità del partito. Questo in estrema sintesi il messaggio lanciato dal  nuovo segretario del Pd provinciale di Udine Luca Braidotti, che si è presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenuta nel capoluogo friulano assieme al confermato segretario cittadino del partito di Udine Rudi Buset. “Il Pd darà un segnale forte di cambiamento. Intendiamo far partire il nuovo corso dall’ascolto dei territori, dal radicamento del partito e dal dialogo con le altre forze, aprendo ai movimenti civici e autonomisti. Lo abbiamo già dimostrato in questa provincia quando a Udine e a Codroipo siamo stati in grado di unire e allargare il bacino del centrosinistra conquistando amministrazioni importanti. Dovremo farlo a maggior ragione l’anno prossimo quando avremo 81 Comuni chiamati al rinnovo. Questo sarà sicuramente il primo compito della segreteria provinciale”. Ha esordito con queste parole il nuovo segretario del Pd provinciale che nonostante la giovane età, se paragonata a quanto troppo spesso ci ha abituato la politica friulana, ha alle spalle l’esperienza della segreteria provinciale con Roberto Pascolat e di quella regionale guidata da Renzo Liva, oltre al quinquennio a Trieste nella “macchina” regionale con Debora Serracchiani. Braidotti, secondo suoi profili sociale è un Analista social media. Interessante è la sua presentazione su Linkedin dove afferma testualmente: “Conosco la potenza delle parole come mezzo per trasmettere idee, emozioni, competenze e credo nell’importanza dell’analisi dei dati come strumento per orientare in maniera consapevole le strategie di marketing. Uso questi strumenti per comunicare i valori delle aziende e dei professionisti che si rivolgono a me. Dal 2018 mi sono formato verticalmente sull’advertising negli ecosistemi Facebook e Google e sull’analisi dei dati da essi generati. Ho così completato le competenze umanistiche e di creazione dei contenuti, già maturate e consolidate nelle mie precedenti esperienze lavorative. Credo nella formazione continua come metodo indispensabile per offrire servizi efficienti ed efficaci oltre che per soddisfare la mia voglia di imparare sempre cose nuove”. Le premesse quindi per un buon lavoro da comunicatore sembrano esserci tutte ma ovviamente, come è giusto, occorrerà valutare sul campo le sue qualità, intanto ha spiegato la sua idea di PD: “un partito capace di interpretare le identità del nostro Friuli, capace di dare una visione di futuro che faccia innamorare della politica i giovani e tutti quelli che hanno a cuore il destino delle nostre comunità”. “Andare sui territori a costruire comunità e spronare il partito a rimanere tutti uniti nella consapevolezza che non siamo autosufficienti e che c’è bisogno dell’esperienza e delle competenze di tutti”. Un auspicio che viste le nubi che si addensano sulla compattezza del partito sono auspicio al quale far seguire azioni concrete. Il neosegretario ha quindi indicato le problematiche d’azione secondo lui necessarie per rendere attiva l’operatività del partito a livello territoriale. Ha accennato al declino economico e alle scarse opportunità di lavoro in particolare per i giovani laureati, rivendicando che, ha detto “in questa provincia stiamo riuscendo a parlare con i giovani ricostituendo un gruppo che si sta impegnando molto sui territori e questa – ha puntualizzato – è una speranza su cui vogliamo investire e costruire”. “In Consiglio regionale – ha aggiunto a margine Braidotti – la nostra opposizione dovrà garantire rappresentanza alle istanze dei vari territori e contrastare la politica della giunta Fedriga. La destra distribuisce molte risorse ma – ha concluso – non è in grado di offrire un disegno di sviluppo e futuro, proprio alle nuove generazioni”.