Pellegrino (Avs): Nucleare: Fedriga abbandoni gli slogan antiscientifici e persegua la volontà dei cittadini

“Fedriga parla di fusione nucleare ancora in fase altamente sperimentale e distante decenni dalla realizzazione, per proporci la solita fissione nucleare: obsoleta, costosa, produttrice di scorie e insicura in una terra altamente sismica come la nostra. Il cosiddetto nucleare di nuova generazione ha un costo a kW spropositato se confrontato con le rinnovabili, basta vedere i progetti francesi abbandonati da EDF. Per quanto riguarda i mini reattori, l’unica azienda USA produttrice ha chiuso i battenti.”
Così in una nota congiunta la Consigliera Regionale Serena Pellegrino, Alleanza Verdi e Sinistra e Sebastiano Badin, Segretario Regionale di Sinistra Italiana. “Evidentemente i due referendum che hanno visto la massiccia partecipazione degli Italiani che hanno rigettato l’ipotesi nucleari sul nostro territorio non sono sufficienti al nostro Presidente per comprendere appieno la volontà degli elettori. Anche di quelli che lo hanno eletto. Qualche giorno fa – prosegue la Vice Presidente della IV Commissione – ho riferito ed espresso la mia preoccupazione in Aula che, mentre si stava discutendo di fonti rinnovabili e licenziavamo una legge sul fotovoltaico con un forte impegno economico da parte della Regione, ci potessero essere altri interessi paralleli come quelli legati al nucleare. Le centrali che vuole Fedriga non esistono. Le mie perplessità in questo ‘affaire’ pongono altri quesiti come quello dello smaltimento delle scorie radioattive, ma anche di cosa ne è stata della tanto vantata ‘Valle dell’idrogeno’. La Germania, che viene sempre presa ad esempio come locomotiva d’Europa, sta dismettendo le sue centrali. Aumentiamo la ricerca, spingiamo verso una decarbonizzazione consapevole che non vuole però dire proseguire su un trend energivoro senza mai prendere in considerazione una decrescita energetica che non può più essere posticipata. Un’ultima domanda vorrei porre a Fedriga e cioè dove immagina e identifica i possibili siti su cui impiantare le centrali. Non vorrei che la sindrome di Nimby (inglese per Not In My Back Yard, “Non nel mio cortile”) avesse colpito il presidente della conferenza Regioni.” Pellegrino e adin concludono “Fedriga abbandoni gli slogan antiscientifici. Le risorse vanno indirizzate ai veri obiettivi di sicurezza energetica, risparmio e rinnovabili.”