Perchè l’elisoccorso del Fvg non è riuscito a salvare i ragazzi travolti dal Natisone? Sembra delinearsi una devastante verità

Ad un mese dalla tragedia del Natisone, mentre resta aperta l’inchiesta giudiziaria su eventuali responsabilità nel mancato salvataggio dei tre giovani, l’attenzione si sta ora concentrando sul ruolo svolto dal sistema di allarme in capo alle Centrali NUE 112 e SORES – Sala Operativa Regionale Emergenza Sanitaria – di Palmanova. In particolare, spiega Walter Zalukar dell’Associazione Costituzione 32, ci si chiede perché pur avendo due elicotteri disponibili a 20 km dal fiume, 6 minuti di volo, nessuno di essi è stato allertato subito dopo la prima richiesta di aiuto al 112. C’era un’allerta meteo gialla, la pericolosità del Natisone è ben nota, gli idrometri fluviali a monte – Pulfero e Cividale – erano schizzati verso l’alto, c’era quindi una situazione ad alto rischio evolutivo. Eppure, l’elicottero è rimasto a terra.
L’assessore alla Salute e alla Protezione Civile Riccardi ha giustificato il fatto affermando che la prima chiamata aveva una caratteristica di misura tecnica urgente, quindi non sanitaria, per cui come da protocollo è stata girata per competenza ai Vigili del fuoco.
Infatti, in base al protocollo la Centrale NUE 112 per il soccorso tecnico attiva i Vigili del fuoco. Per il soccorso sanitario la Centrale NUE 112 allerta la SORES che ha fra i suoi compiti quella di attivare il servizio di elisoccorso con sede a Campoformido. Quest’ultimo è deputato anche al soccorso tecnico con verricello (HHO – Hoist Helicopter Operations), ed è in grado di raggiungere in FVG il luogo dell’intervento in tempi più brevi dell’elicottero dei Vigili del fuoco, che ha sede a Venezia.
Quindi in caso di soccorso tecnico urgente (un esempio ne è proprio la tragedia del Natisone) la Centrale del NUE 112 sembra trovarsi nell’impossibilità di fare la cosa giusta.
Se allertasse la SORES per attivare subito l’elisoccorso HHO del FVG agirebbe contro le procedure trattandosi di soccorso tecnico e non sanitario, e andrebbe in ogni caso oltre i suoi compiti, che sono quelli di filtrare e localizzare le chiamate, non certo di occuparsi dell’organizzazione del soccorso e dei mezzi da inviare.
Se, come da procedura, trasferisse la chiamata ai Vigili del fuoco, competenti per il soccorso tecnico ma non in grado di attivare direttamente l’elisoccorso HHO del FVG, questi dovrebbero poi “arrangiarsi” a contattare la SORES non avendo, almeno così sembra, procedure ad hoc.
In sintesi, e paradossalmente in FVG esiste un servizio di elisoccorso deputato anche al soccorso tecnico, ma questo può essere attivato direttamente solo da chi (la SORES) non ha compiti di soccorso tecnico e per questo non può ricevere le richieste dal NUE 112.
La Regione ha attivato nel 2022 questo secondo elicottero da impiegare anche per il soccorso tecnico, stanziando due milioni di euro all’anno, ma ha pensato su come farlo partire subito quando serve davvero? E proprio su questo punto il consigliere regionale Furio Honsell ha indirizzato un’interrogazione all’assessore Riccardi.

Morire di “protocolli”: emergono alcune scomode verità sul fallito soccorso ai tre giovani travolti dal Natisone