Polinote Music Room: domenica ultimo appuntamento della Masterclass annuale con Francesco Bearzatti

Francesco Bearzatti_Ph. Adriana Tuzzo

Si conclude domenica 16 aprile nell’ambito della programmazione della Polinote Music Room la Masterclass annuale tenuta da Francesco Bearzatti sassofonista e clarinettista jazz di fama internazionale, capace di trasmettere tanta passione e professionalità ai musicisti professionisti e agli allievi dei conservatori, provenienti anche da fuori Regione. La Masterclass, strutturata in più appuntamenti tematici, si concluderà con un incontro dedicato alla tecnica ed espressività, aperto a tutti gli strumenti. Ci si può iscrivere come partecipanti o come uditori contattando la segreteria della scuola Tel. 0434 520754 Cell. 347 7814863 – info@polinote.it.

“La masterclass di Bearzatti – afferma la presidente Giulia Romanin – è una vera e propria perla nella programmazione Polinote Music Room, progetto della scuola di musica Polinote realizzato con il patrocinio del Comune di Pordenone, in collaborazione con l’Associazione Sviluppo Territorio. Un’occasione unica per poter apprezzare le straordinarie doti didattiche di Bearzatti, che sa coinvolgere e trascinare l’uditorio trasmettendo la sua esperienza e la sua carica umana”. Francesco Bearzatti è narratore innamorato delle parole e capace di prodigiose innovazioni, straniero sempre e ovunque eppure profondamente italiano, musicista all’eterna ricerca dell’altro, attirato irresistibilmente dai processi rivoluzionari purché liberi e mutevoli e non rigidi.
Diplomato in clarinetto al Conservatorio di Udine, dopo aver studiato composizione con il maestro Daniele Zanettovich, approfondisce gli studi alla Jazz Mobile di New York con George Coleman. Per molti anni si dedica alla musica rock e pop, per diverso tempo si esibisce nelle discoteche locali anche nelle vesti di dj e incide alcuni progetti di musica elettronica che segnano profondamente la sua corsa musicale. Forma nel 1994 il Kaiser Lupowitz trio, di chiara ispirazione newyorkese, contraddistinto da una profonda spinta folk, tra klezmer e musica indiana. Gli anni trascorsi in Francia, a Parigi, segnano per Bearzatti l’apice della sua corsa artistica.
Nel 2003 viene votato miglior nuovo talento al top jazz indetto dalla rivista specializzata Musica jazz. Tra le molte collaborazioni, di rilievo è quella con Giovanni Mazzarino. Francesco prende parte a diverse incisioni sia del quartetto che del quintetto del pianista siciliano. Prende parte al nuovo disco di Gianluca Petrella “ndigo 4” per la Blue Note ed è tra i protagonisti del quintetto di Stefano Battaglia con il quale ha già inciso un disco-tributo a Pier Paolo Pasolini. Nel febbraio del 2008 viene pubblicato dalla Parco della musica records il disco “Tinissima”, lavoro interamente dedicato alla figura di Tina Modotti considerato uno dei lavori più interessanti del 2008.
Vince nell’ambito del referendum top jazz 2009, indetto dalla rivista Musica Jazz, il premio come strumentista dell’anno sezione ance. Miglior musicista europeo 2011 Accademie Jazz Francaise. Nel 2010 “X (Suite for Malcolm)” viene premiato come “miglior disco dell’anno” nel top jazz 2010 e come miglior album in Italia da Jazzitaward. Dal 2019 fa parte della SPECIAL EDITION di Enrico Rava con il quale ha inciso il nuovo disco targato ECM. Miglior Ancia 2011 referendum Musica jazz e miglior sax tenore Jazz it awards. L’ultimo lavoro per CamJazz l’album “Zorro” col Tinissima Quartet è una favolosa Suite in cui trovano posto grandi temi di respiro cinematografico, interludi romantici, ampi paesaggi e inseguimenti movimentati.