Politica “sdegnata” per gli omicidi di donne. Cambierà qualcosa? Difficile pensarlo

Tutta la politica regionale “verbalmente” e per l’ennesima volta, in campo sui “femminicidi”. Per quanti giorni durerà lo sdegno? Di certo finché la notizia campeggerà sui media e sarà utile viatico di immagine. Si tradurrà in azione concreta? Non vorremmo essere pessimisti, ma temiamo che alle parole non seguiranno i fatti. Intanto rendiamo noto che martedì prossimo, 21 novembre, i lavori dell’Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia si apriranno con un minuto di silenzio per Giulia Cecchettin voluto dal presidente Mauro Bordin e condiviso da tutti i capigruppo. “Un segnale doveroso di vicinanza alla famiglia di Giulia – evidenzia Bordin – ma anche la conferma di un impegno costante e imprescindibile del Consiglio regionale a fianco di tutte le istituzioni chiamate a operare, ognuna nel rispetto delle proprie competenze, per contrastare un cancro ancora troppo radicato nella nostra società, quello della violenza sulle donne”. “La violenza – conclude il presidente del Consiglio regionale Fvg – si combatte in ogni sede, a partire dalle scuole elementari per finire alle aule giudiziarie, passando da chi è preposto a costruire leggi sempre più efficaci e da coloro i quali sono chiamati a farle rispettare”. Insomma tutto risolto…basta la parola e tante scarpette rosse.