Polizia di Stato, organici carenti e contratto fermo dal 2021. Domani sit-in di protesta a Trieste

Sit-in con volantinaggio domani (12 luglio) a Trieste per denunciare «il pernicioso e ingiustificabile ritardo con il quale il Governo affronta il turn over del personale delle forze dell’ordine e, in particolare, della Polizia di stato, che da qui all’anno 2025 perderà svariate decine di migliaia di operatori, causando un danno irreparabile al sistema sicurezza». A organizzare il presidio, in programma dalle 10 alle 12 in piazza dell’Unità, davanti alla Prefettura, la segreteria regionale del Silp, il Sindacato dei lavoratori di polizia affiliato alla Cgil.

In Friuli Venezia Giulia, segnala il segretario Patrick Sione, il ritardo nel rinnovamento degli organici riguarda soprattutto la Polizia di Stato, i cui organici superano abbondantemente, in molte realtà, l’età media di 50 anni. Oltre a rivendicare l’esigenza indifferibile di un rafforzamento degli organici, il Silp denuncia anche il mancato rinnovo del contratto, scaduto da dicembre 2021, e il ritardo di quasi sei anni nella contrattualizzazione del personale dirigente.