Pordenonelegge e la generazione z tra booktokers e metaverso
Pordenonelegge 2023 su misura della generazione Z ma anche di quella Alpha, ovvero i nativi digitali: alla 24^ edizione del festival, in programma dal 13 al 17 settembre, tanti gli incontri per ragazze e ragazzi tra 10 e i 25 anni, la maggior parte dei quali non ha mai conosciuto un mondo ‘disconnesso’ o privo di social network. A loro pordenonelegge ha dedicato un percorso di incontri – molti ospitati nel nuovo spazio Atelier digitale – sui temi dell’innovazione, della tecnologia, della rete, del metaverso tra opportunità, sfide e rischi.
Arrivano innanzitutto alla Festa del Libro tre delle più amate TikToker italiane: Megi Bulla (@labibliotecadidaphne), Valentina Ghetti (@valentinaghetti) e Angelica Siciliani Fendi (@angietutorials). Si parlerà di TikTok, di come utilizzarlo, e di come diffondere l’amore per i libri. Appuntamento giovedì 14 settembre con Angelica Siciliani Fendi, intervistata da Paola Beretta: un viaggio nel mondo TikTok con i suoi numeri da capogiro, 42 lingue, oltre un miliardo di utenti attivi mensili, 150 regioni e Paesi coinvolti. Un’occasione per scoprire gli errori da evitare, i formati più comuni e tutto il mondo dei lavori che ruotano attorno alla piattaforma, fornendo in modo chiaro e immediato, con tanto di tutorial pratici, gli strumenti per esserci, comunicare, dare spazio alla propria creatività e un’opportunità al proprio business (Spazio Gabelli, ore 20.30). Per diventare booktoker, basterà seguire tutte le indicazioni e i giusti consigli che daranno Megi Bulla (@labibliotecadidaphne) e Valentina Ghetti (@valentinaghetti), in dialogo con Giulia Soligon, venerdì 15 settembre alle ore 11, Atelier Digitale. TikTok, il social preferito dai ragazzi, negli ultimi anni si è rivelato infatti decisivo per promuovere i libri, creando veri e propri fenomeni di mercato, e stimolando un nuovo interesse per le storie da parte delle generazioni più giovani. Altre tre “influencer” del libro – Monia Merli, Anna Vallerugo e Valentina Berengo – intervistate da Giulia Soligon, domenica 17 settembre alle ore 19, Biblioteca Civica, si interrogano sui nuovi modi di avvicinarsi alla pagina scritta, come diffondere l’amore per i libri su riviste online, interviste in streaming, social network e club di lettura mostrandoci che l’interesse per le storie e la buona letteratura non si è mai esaurito, e che forse ha bisogno solo di fare il nido tra le nuove tecnologie. Al creativo visionario Max Galli è affidato il compito di introdurci alle più innovative tecniche di Public Speaking, story telling e slide design anche attraverso il racconto delle sue passioni, ispirazioni e utopie. Sarà protagonista di due incontri: venerdì 15 settembre alle ore 16, Atelier digitale e domenica 17 settembre alle ore 11, Atelier digitale.
Grande spazio sarà dedicato alle nuove tecnologie: il ricercatore e accademico Steven Umbrello sarà in anteprima a pordenonelegge per raccontare, attraverso il suo “Oggetti buoni” (Fandango), che sfoglierà insieme ad Andrea Zambenedetti, cos’è il Value Sensitive Design ovvero un design o progettazione sensibile ai valori secondo un’innovazione responsabile e intelligente, l’incontro sabato 16 settembre alle ore 15 Auditorium della Regione. Chiara Valerio, intervistata da Vincenzo Della Mea, si chiederà quanto politiche culturali prive di immaginazione abbiano allontanato la tecnologia dalla scienza, trasformandola in una fede che ha i propri sacerdoti (sabato 16 settembre, ore 11.30 al Capitol). Vincenzo Susca, presentato da Stefano Bortolus, venerdì 15 settembre alle ore 20.30 Convento di San Francesco, spiegherà come ogni tecnica assume spesso una risonanza magica dai tratti stupefacenti e spaventevoli, accompagnati dall’obsolescenza di ciò che essa si lascia dietro. Oggi si assiste al fascino magico delle nuove tecnologie che ci strega e spinge oltre i limiti della ragione, calamitando le nostre emozioni, risvegliando passioni arcaiche e innescando visioni futuriste. Al centro dell’incontro con Fabio Viola saranno i videogiochi, che vengono praticati da tre miliardi di persone nel mondo, con un profondo impatto nella società contemporanea e rappresentano un avamposto creativo dove nascono idee e visioni, una meta forma d’arte in cui architettura, pittura e scultura, musica, e arti performative, poesia, cinema, fumetto, convivono dando vita a stratificati mondi collettivi (venerdì 15 settembre alle ore 19, Atelier digitale). Lorenzo Cappannari racconterà, insieme ad Andrea Zambenedetti, come il metaverso e le nuove tecnologie modificheranno la nostra vita. Questa trasformazione cambierà completamente il mondo che conosciamo: Internet sta per lasciare il posto al metaverso, una sua derivazione tridimensionale e immersiva. Ma cosa significa, in concreto? Come vivremo? Per scoprirlo appuntamento sabato 16 settembre alle ore 16, Atelier digitale. Vittorio Bertola e Stefano Quintarelli, in conversazione con Gabriele Franco, rinarreranno la storia di internet alla ricerca di una via che possa tenere insieme le libertà personali e le esigenze di una società pacifica, democratica e sicura: “Internet fatto a pezzi. Sovranità digitale, nazionalismi e big tech”, sabato 16 settembre alle ore 19, Confindustria Alto Adriatico. Cosa succede davvero negli schermi, e dietro gli schermi, della sfuggente Generazione Z? Questa la domanda a cui risponderà Vincenzo Marino, intervistato da Gabriele Franco, domenica 17 settembre alle ore 17, Atelier digitale. Attraverso l’analisi del pensiero di Elon Musk e di quello dei suoi eroi personali, Fabio Chiusi, in dialogo con Sergio Maistrello, indicherà la matrice culturale e filosofica di riferimento del tycoon sudafricano e ne mostrerà le debolezze e, soprattutto, la pericolosità (domenica 17 settembre alle ore 15, Atelier digitale). Massimo Sideri, venerdì 15 settembre alle ore 15.30 Auditorium Largo San Giorgio, partendo da alcune riflessioni di Calvino, spiegherà che le tecnologie legate alla frontiera spaziale sono sempre più legate alla nostra vita quotidiana, e sono notevoli gli investimenti da parte di governi, grandi imprese, istituzioni finanziarie. E Paolo Ferri, grazie alla sua esperienza in prima linea, racconterà la storia delle missioni marziane, e della sua difficile esplorazione. Con il sogno di inviare, magari entro pochi decenni, i primi esseri umani sulla superficie del pianeta rosso (venerdì 15 settembre alle ore 9, Capitol).
Sui pericoli del web, sulla sovraesposizione digitale, sulla tutela dei minori in rete, è necessario informare ed educare i bambini sin dall’infanzia partendo dalla formazione dei genitori. Marco Grollo, Sonia Zanor e Carla Padovan, in conversazione con Tania Gerarduzzi, illustreranno la prima guida per pediatri di famiglia sull’educazione digitale famigliare dalla nascita (mercoledì 13 settembre alle ore 16.30, Palazzo Montereale Mantica). E Gianluigi Bonanomi, insieme a Massimiliano Patrovicchio, mercoledì 13 settembre alle ore 15 Auditorium della Regione, ci parlerà di Sharenting, genitori e rischi della sovraesposizione dei figli online.