Premio Terzani in memoria dei giornalisti palestinesi uccisi a Gaza: Giovani Dem, scelta autorevole e equilibrata
“Nella sua totale autonomia la giuria del Premio Terzani ha fatto una scelta equilibrata e coerente, dedicando un momento di riflessione alla memoria dei giornalisti palestinesi morti a Gaza. Un atto di responsabilità civile e culturale che rispecchia in pieno lo spirito del premio stesso e l’eredità morale di Tiziano Terzani, uomo di pace, giornalista e voce libera nei conflitti del nostro tempo. Sarebbe assurdo e pure inquietante se le istituzioni dessero o no il loro patrocinio a seconda di chi viene premiato, ingerendosi politicamente in un evento di alto profilo e su scelte prese da una giuria autorevolissima”. Il segretario regionale dei Giovani Democratici Fvg Ferdinando Santoro e il segretario provinciale di Udine Paolo Copetti, prendono posizione sull’assegnazione del premio Terzani dopo le polemiche sorte nei giorni scorsi.
“Questo omaggio non sminuisce in alcun modo l’orrore del 7 ottobre né – precisano i due esponenti GD – il dolore delle vittime israeliane massacrate in quell’attacco. Condannare quella violenza e, al tempo stesso, ricordare chi muore cercando di raccontare la guerra, non sono atti in contraddizione ma parte della stessa difesa dei diritti umani, della dignità e della verità”.
Per Santoro e Copetti “la memoria non va selezionata in base alla geopolitica ed è compito delle istituzioni culturali mantenere alta l’attenzione su tutte le violazioni dei diritti umani, soprattutto quando colpiscono chi ha il compito di informare”.
“In un contesto in cui la libertà di stampa è sotto attacco in molte parti del mondo – concludono i segretari dei Giovani dem – siamo orgogliosi che si continui a difendere il diritto all’informazione libera, e ciò proprio in Friuli Venezia Giulia”.