Promoturismo scrive in merito allo stand presente alla manifestazione “Aria di FVG”.

Brucia la querelle sull’immagine del lago carinziano utilizzato nello stand presente alla manifestazione “Aria di FVG”, tanto che la direzione dell’ente (di nomina politica) ha deciso di trasmettere una nota ufficiale per prendersi le responsabilità e “liberare” o provare a farlo, la politica da ogni imbarazzo: “La scelta delle immagini che vengono utilizzate per la promozione del territorio regionale è esclusivamente in capo a PromoTurismoFVG che, in riferimento alle foto riprodotte nello stand istituzionale presente in via Umberto I a San Daniele del Friuli, in occasione della manifestazione “Aria di FVG”, precisa quanto segue: PromoTurismoFVG, nell’utilizzo di quest’immagine, ha inteso valorizzare l’aspetto transfrontaliero del Friuli Venezia Giulia: il Zollnersee/Lago di Salderies è parte integrante di più progetti comunitari sviluppati con il Land carinziano, raggiungibile attraverso un percorso ad anello da Casera Ramaz, in comune di Paularo, risalendo verso il rifugio Fabiani. Il rifugio dello Zollnersee, assieme ai rifugi Pramosio e Fabiani, è una struttura inserita nel circuito Made (Malga and Alm Desired Experience), con l’obiettivo dello sviluppo di un sistema transfrontaliero che coinvolga le malghe di Friuli Venezia Giulia e Carinzia e i percorsi escursionistico-ciclabili nella natura delle due regioni. Il lago è anche tappa di un percorso geologico transfrontaliero inserito nel circuito del geoparco delle Alpi Carniche. Luciano Gaudenzio, autore dell’immagine, descrive così la foto: “La foto è stata scattata sulla cresta carnica, al confine tra Italia e Austria; il lago è raggiungibile in pochi minuti dal rifugio Fabiani, attraverso il passo Pecol di Chiaula (appena fuori dall’inquadratura c’è il cippo di confine) e tutto ciò che è visibile aldilà del lago è Italia, la Carnia e in particolare il monte sullo sfondo è il monte Cuestalta”. Sarà come dice Promoturismo Fvg, ma dallo stand e dall’immagine con le scritte “Friuli Venezia Giulia tutta la libertà che vuoi” e “Io sono Friuli Venezia Giulia”  tutta questa narrazione non è per nulla intuibile, anzi sembra decisamente il contrario.  Ma se ai carinziani va bene…. che quanto si vede dal confine italiano sia Italia, chi siamo noi per dire il contrario. Basta che non si esageri, non vorremmo vedere la foto della luna con la scritta “Io sono Friuli Venezia Giulia”, a meno che non sia in un pozzo.

“Non è come sembra” questa la patetica giustificazione della Regione Fvg sull’uso pubblicitario di un lago carinziano