Pubblicata circolare del ministero della salute: ok terza dose vaccino dopo 5 mesi. Sul fronte Green pass l’esecutivo orientato a un inasprimento

Alla fine come ampiamente preannunciato, l’intervallo minimo previsto per la somministrazione della dose di richiamo con vaccino a m-RNA, alle categorie per cui è già raccomandata (inclusi tutti i soggetti vaccinati con unica dose di vaccino Janssen) e nei dosaggi autorizzati, è aggiornato a cinque mesi (150 giorni) dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, Indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato. La novità è contenuta nella circolare del ministero della Salute ‘Aggiornamento indicazioni su intervallo temporale tra somministrazione della dose booster e completamento del ciclo primario’, in gazzetta ufficiale da oggi e che sarà in vigore da domani. Fonti del governo hanno fatto sapere che l’esecutivo valuterà le richieste delle Regioni che chiedono meno restrizioni per i vaccinati per contrastare gli effetti della quarta ondata di Covid. La volntà politica ci sarebbe ma sono allo studio le misure sul piano tecnico. E’ quindi probabile che prima del Consiglio dei ministri previsto per giovedì prossimo ci sia un nuovo incontro tra governo e Regioni. Fedriga: chiesto a Governo in passaggio zona più possibilità per vaccinati ”Le ipotesi discusse con il governo sono di far sì che nel passaggio di zona e quindi in giallo, arancione e rosso, ci sia maggiore possibilità di svolgere attività per chi è vaccinato”. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. “Con il Governo non abbiamo raggiunto soluzioni definitive”, ha aggiunto Fedriga, che ha inoltre proposto al Governo di controllare ai confini gli ingressi per valutare se le persone siano vaccinate o meno. Preoccupa la situazione di Austria e Slovenia. Per il Presidente del Friuli Venezia Giulia avremo “un picco” dei ricoveri nelle prossime due settimane. Dello stesso avviso il presidente della Liguria Toti: Bene che il Governo abbia già deciso di anticipare a cinque mesi dall’ultima vaccinazione la terza dose. Occorre anche renderla obbligatoria per sanitari e Rsa e aumentare i controlli alle frontiere con i Paesi a maggiore circolazione. Mi auguro che il Governo adotti entro le prossime ore tutte queste misure”. Questa la richiesta del governatore ligure, Giovanni Toti, ma anche di premiare i cittadini vaccinati e offrire certezze alle categorie produttive. Per chi ha fatto il vaccino sarebbe giusto prevedere minori restrizioni in caso di passaggi in zona gialla e arancione, hanno sottolineato i governatori. Dal canto suo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa in un intervista televisiva ha spiegato che l’obiettivo è non chiudere: “Dobbiamo continuare a garantire al nostro Paese e alle nostre attività di continuare a rimanere aperte e dobbiamo essere grati a quegli oltre 45 milioni di cittadini italiani che si sono vaccinati e che ci permettono di avere oggi un quadro migliore rispetto ad altri Paesi europei. Abbiamo avviato un percorso con le Regioni, con cui abbiamo sempre concordato tutte le iniziative e tutte le scelte, e sono convinto che anche stavolta si arriverà a una giusta mediazione di buonsenso che tenga conto che la maggioranza del Paese si è vaccinata. Non mi sembra giusto e corretto che, per una minoranza che continua a non vaccinarsi, il nostro Paese pregiudichi il ritorno a una normalità”.