Punti Nascita, Putto (P-Civica Fvg): «Anche i consiglieri di maggioranza si schierino dalla parte di chi lotta perché non vengano chiusi»

Le entusiastiche affermazioni odierne della Consigliera regionale Maddalena Spagnolo (Lega) sulla sala dedicata alle neomamme inaugurata presso il reparto di Pediatria, Ostretricia e Ginecologia dell’Ospedale di Latisana, non sono passate inosservate al Consigliere regionale di Patto per l’Autonomia – Civica Fvg Marco Putto. «Apprendo con piacere – ha commentato Putto – della soddisfazione della Consigliera Spagnolo per la nuova sala dedicata alle neomamme che arricchisce il Punto Nascita dell’Ospedale di Latisana. E’ sempre bello che i luoghi dove si accoglie la nuova vita vengano implementati di nuovi servizi affinché gli utenti possano vivere nel modo migliore l’esperienza del parto e del post parto. Non possiamo però non far notare che, stando a quanto affermato dall’assessore Riccardi, dal presidente della III commissione Bolzonello e dai vertici regionali, il Punto nascita dell’Ospedale di Latisana come gli altri presenti negli ospedali non capoluogo del territorio regionale (con un ragionamento a parte solo eventualmente per la montagna) saranno destinati presto a chiudere, come purtroppo già avvenuto per quello dell’Ospedale di San Vito al Tagliamento, in un logica di proclamata “razionalizzazione dei servizi”. Se l’intenzione di chi governa la regione sarà confermata, quindi, finiranno presto i momenti di soddisfazione anche dei consiglieri di maggioranza, a meno che questo principio non si applichi nei Comuni amministrati dal centrodestra o, peggio ancora, in collegi elettorali ritenuti meno significativi di altri. Inutile dire che ciò sarebbe molto grave e sono certo che anche i consiglieri di maggioranza di Pordenone non ne sarebbero entusiasti. Ecco perché attendiamo di conoscere quelle che saranno le tempistiche secondo le quali i punti nascita saranno riorganizzati e chiediamo a tutti i consiglieri regionali, di maggioranza ed opposizione, e a tutti coloro che credono nell’importanza dei punti nascita degli ospedali, di unirsi alla nostra battaglia».