Recupero delle ex cave, passa l’emendamento dei Cittadini per soluzioni compatibili con l’ambiente

“Gli interventi di riassetto ambientale delle ex cave possono essere sostituiti da interventi aventi finalità energetiche, pubbliche nonché di valorizzazione sociale, culturale, turistica e ricreativa purchè le proposte siano integrate dal punto di vista paesaggistico e naturalistico ”. Questa la proposta votata oggi dal Consiglio regionale nell’ambito della legge multisettoriale e presentata come emendamento dal capogruppo dei Cittadini, Tiziano Centis. «L’emendamento – ha spiegato Centis – ha voluto garantire la possibilità di realizzazione di fonti energetiche alternative in luoghi in cui siano garantiti altresì anche gli aspetti paesaggistici e naturalistici degli ambiti e che tali fonti da installarsi siano ricomprese in un percorso di economia circolare». La norma, originariamente proposta dalla maggioranza, non conteneva il primato dell’aspetto ambientale, consentendo più genericamente il riassetto delle ex cave per altre finalità. «È importante – ha aggiunto Centis – avere istituzioni che realizzino percorsi amministrativi che garantiscano al proprio territorio possibili condizioni per sostenere fonti energetiche alternative soprattutto in questo periodo di grandi rincari di spese energetiche. Necessita però valutare attentamente i siti e le possibili conseguenze della norma proposta, tenuto conto delle diverse situazioni al fine di far coesistere gli aspetti ambientali, paesaggistici e naturalistici con quelli di economia circolare e di sostegno alle fonti rinnovabili».