Regata del cielo a Tolmezzo, deltaplani di trenta nazioni per i campionati del mondo
“I deltaplani di trenta nazioni saranno l’occasione per rendere protagonista la nostra regione e farla apprezzare agli ospiti internazionali che raggiungeranno il nostro territorio da tutto il mondo. Sono convinto che il rilancio della montagna oltre che la promozione turistica del Friuli Venezia Giulia sia possibile anche grazie a questi eventi sportivi”.
L’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, attende con entusiasmo la cerimonia di apertura dei XXII campionati del mondo di deltaplano che si terranno per la prima volta in regione, dal 13 al 27 luglio, con base operativa a Tolmezzo (Ud) in piazza XX Settembre.
Tutto è pronto per accogliere i 125 piloti, in rappresentanza di trenta nazioni (le più rappresentate, oltre all’Italia, saranno Australia, Brasile, Austria, Repubblica Ceca, Giappone, Nuova Zelanda e Regno Unito), protagonisti di un evento sportivo che avrà per sfondo i cieli della Carnia. “La Regione, assieme a PromoTurismoFvg, sostiene questa manifestazione di alto livello che offrirà la possibilità di vivere una competizione emozionante con oltre sette mila presenze giornaliere nelle due settimane di gara. Un evento che ben rappresenta la logica della promozione, orientata a valorizzare le manifestazioni di qualità sulle quali concentrare energia e forze” ha affermato Bini.
“Oltre alla regata del mare che ci fa conoscere – ha aggiunto l’assessore – abbiamo questa regata del cielo che analogamente può valorizzarci in tutto il mondo grazie alle sue qualità: prima di tutto quella di non avere confini, perchè i deltaplani che parteciperanno al campionato gareggeranno, infatti, in un cielo che non è solo quello del Friuli Venezia Giulia, ma voleranno anche in alcune aree di Austria e Slovenia estendendo, per la prima nella storia del deltaplano, l’area di gara su più Paesi, dando così vita ad un evento straordinario reso possibile dal lavoro di squadra e da una sapiente organizzazione”.
I decolli avverranno da tre siti principali, distanti al massimo un’ora di strada dal capoluogo carnico: il Monte Valinis (sito a Meduno in provincia di Pordenone, già conosciuto da tanti piloti perché sede delle partenze dello Spring Meeting), il monte Cuarnan in comune di Gemona del Friuli (Ud) ed il monte Crostis (Valsecca), che si trova in comune di Ravascletto (Ud).
La sede principale degli atterraggi sarà invece a Bordano (Ud); faranno inoltre da supporto le avio superfici di Enemonzo, quella di Cividale del Friuli ed eventualmente anche quella di Villach in Austria.