Regione Futura: Emanuele Zanon: «Traforo Passo Rest, favorire un nuovo studio di fattibilità per un’opera infrastrutturale a lungo attesa»

“Il traforo del Passo Rest è un’opera infrastrutturale che migliorerebbe i collegamenti stradali nella Val Meduna e tra la Carnia e la Pedemontana pordenonese. Perciò esprimo soddisfazione per l’accoglimento da parte della Giunta regionale dell’Ordine del Giorno che impegna l’organo di governo a favorire ogni azione per reperire le risorse necessarie a commissionare un nuovo studio di fattibilità tecnico-economica, anche coinvolgendo le Università del Friuli Venezia Giulia” così Emanuele Zanon, consigliere regionale rappresentante di Regione Futura.

La Val Meduna “così come la gran parte delle valli e degli abitati della montagna pordenonese e della Carnia scontano uno svantaggio localizzativo dovuto alla conformazione orografica e all’obsolescenza del sistema viabilistico. L’atavico spopolamento delle zone marginali è dovuto alla carenza di posti di lavoro e alla mancanza di infrastrutture materiali ed immateriali che provocano uno stillicidio migratorio verso la pianura” spiega Emanuele Zanon facendo riferimento al fatto che già dagli anni ’50 del secolo scorso i Comuni di Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Meduno, Cavasso Nuovo, Fanna, Maniago, Sequals, Spilimbergo, Pordenone, Socchieve, Ampezzo, Forni di Sotto, Forni di Sopra, Raveo, Preone, Enemonzo, Villa Santina, Sauris, Ovaro, e Lauco avevano promosso uno studio economico, turistico, tecnico dedicato all’allacciamento della rete carnica alle arterie della pianura attraverso la val Meduna.

Già uno studio di fattibilità del 2005 presentato dal Ministero delle Infrastrutture e dall’Anas includeva il traforo del Monte Rest, ritenendolo una infrastruttura necessaria per garantire il più adeguato collegamento tra le due vallate. “Il momento storico che stiamo vivendo alla luce delle ingenti risorse economiche tese a favorire la ripresa post-pandemica e il rilancio del nostro Paese, è quello idoneo e propizio per realizzare un’opera che produrrebbe vicendevoli benefici per l’intera Carnia e per il territorio del Friuli occidentale. Specialmente risolverebbe definitivamente le criticità che riguardano il tratto stradale della S.R. n. 552 che da Tramonti di Sopra in località Maleon collega la località di Caprizzi, tratto che frequentemente è soggetto a formazioni di ghiaccio e neve e che quindi viene annualmente chiuso al traffico nei periodi invernali, obbligando gli utenti della strada ad utilizzare tragitti alternativi che gravano notevolmente, sia in termini di distanza che di tempi di percorrenza” conclude il Consigliere regionale rappresentante di Regione Futura ricordando che “un collegamento rapido e sicuro sarebbe a beneficio delle popolazioni residenti e incentiverebbe il turismo oltre che lo sviluppo economico del territorio”.