Riapre la biblioteca civica “Vincenzo Joppi” di Udine un nuovo inizio per la cultura della città e del Friuli
Dopo sei lunghi anni di lavori di riqualificazione, finalmente la Biblioteca Civica “Vincenzo Joppi”, un’istituzione storica per Udine e l’intero Friuli, aperta al pubblico dal 1866, riaprirà le sue porte al pubblico. La data da segnare sul calendario è sabato 21 dicembre 2024, quando, per tagliare ufficialmente il nastro sui rinnovati spazi della biblioteca, è stato pensato un evento ad hoc che avrà inizio alle ore 10.30.
Un luogo che ha sempre rappresentato il cuore culturale della città torna finalmente a disposizione della comunità, con spazi completamente rinnovati e funzionali. Per celebrare questa importante occasione, il Comune di Udine ha infatti organizzato una giornata di festeggiamenti, aperta a tutti, con l’obiettivo di valorizzare la biblioteca non solo come spazio di conservazione dei libri, ma come un punto moderno di incontro, scambio e crescita culturale. Una fabbrica culturale dove tutta la comunità, grazie al patrimonio storico, librario, letterario udinese, possa crescere e sviluppare momenti di condivisione e arricchimento collettivo.
“Riaprire prima possibile la biblioteca civica Joppi era uno degli obiettivi che ci siamo posti e l’abbiamo raggiunto. E’ per noi quindi una grande soddisfazione invitare sabato tutta la cittadinanza per condividere un momento simbolico molto significativo, per il quale c’è stato un forte impegno dell’amministrazione, anche economico” commenta l’Assessore alla Cultura Federico Pirone. “La Biblioteca è un luogo senza tempo, una piazza del sapere e un grande riferimento per la qualità della democrazia della nostra comunità. La Joppi non è solo un luogo udinese” aggiunge Pirone, “ma il cuore pulsante di un sistema culturale che collega le biblioteche di Udine a ben 27 biblioteche del territorio friulano, mettendo in rete un patrimonio di valore, oltre 600 mila documenti, per la comunità udinese e per quella friulana. Con sabato arricchiremo Udine di un nuovo ulteriore punto di forza cittadino, moderno, funzionale, accessibile, all’avanguardia”.
La giornata, aperta a tutti i cittadini che vorranno riabbracciare fin dal giorno della riapertura la biblioteca storica udinese, prenderà il via con una cerimonia inaugurale alla quale parteciperà l’Assessore alla Cultura, Federico Pirone, che taglierà il nastro.
Successivamente, con partenza da Palazzo Bartolini, partiranno le visite guidate teatralizzate, che l’amministrazione ha ideato per accompagnare i partecipanti alla scoperta degli spazi recentemente rinnovati. Le visite, che saranno organizzate a gruppi, faranno tappa in diversi momenti di recitazione e narrazione, dando la possibilità di immergersi nelle storie, nelle curiosità e nell’atmosfera della rinnovata biblioteca.
L’itinerario delle visite porterà i partecipanti attraverso le diverse sezioni della biblioteca: l’Atrio, l’Emeroteca, la Sezione Ragazzi, la Sezione Moderna, la Sezione Musica, la Sezione Manoscritti Rari, il Salone principale e la Sezione Friulana. Durante il percorso, attrici e operatrici culturali friulane saranno protagoniste di alcune letture sceniche che arricchiranno l’esperienza. Tra queste, con i ragazzi del Consiglio Comunale, Mara Fabro di Damatrà nella Sezione Ragazzi, mentre nella Sezione Musica sarà possibile ascoltare estratti dal saggio “La musica sveglia il tempo” di Daniel Baremboim, con l’attrice Nicoletta Oscuro. Nella Sezione Manoscritti e Rari Ornella Luppi, voce narrante di Damatrà, interpreterà “La biblioteca di Babele” di Jorge Luis Borges, mentre nella Sezione Friulana l’attrice Serena di Blasi proporrà un passaggio tratto da “Questa libertà” di Pierluigi Cappello, uno degli autori più sensibili della storia della cultura friulana.
Durante l’attesa per le visite guidate, i gruppi di partecipanti potranno visitare un’esposizione bibliofotografica, visionare video tematici nella neo sala multimediale e partecipare a momenti di approfondimento sul significato e sull’importanza della biblioteca come spazio pubblico. La giornata si concluderà con un momento conviviale e un buffet nell’atrio di palazzo Bartolini.
Una biblioteca tutta nuova
Chi conosceva la vecchia “Joppi”, stenterà a riconoscerla. Gli spazi interni, pur conservando la storicità della cornice architettonica, sono stati completamente rigenerati, con pavimenti, arredi e strutture espositive dalle linee moderne, minimali ed eleganti. I colori scelti sono chiari e puntano a creare un ambiente luminoso e accogliente, adatto allo studio, alla lettura e alla consultazione dei documenti.
Al piano terra, dopo l’apertura del 30 ottobre scorso, trova spazio l’emeroteca, che ospita un’ampia esposizione di quotidiani e riviste, distribuita su due stanze, che fungeranno anche da punto informativo e da area consultazione di base. Sempre al piano terra, gli utenti avranno a disposizione una sala computer con connessione veloce per la consultazione del catalogo online, e una moderna sala multimediale per eventi culturali e iniziative. Tutto il resto verrà svelato per la prima volta sabato.
A testimonianza dell’importanza che l’amministrazione comunale ha voluto attribuire alla giornata d’apertura, e per renderla ancora più speciale, tutti i cittadini presenti riceveranno un simpatico omaggio come ricordo della riapertura.