Riceviamo dall’ANED, Associazione Nazionale Ex-Deportati nei campi nazisti e a richiesta pubblichiamo: Basta guerra !
L’Assemblea Nazionale ANED – a fronte dell’aggravamento del conflitto mediorientale, innescato dal brutale e ingiustificabile assalto dei terroristi di Hamas contro civili inermi e dal sequestro di ostaggi, dopo che la guerra portata dal governo di Israele è già costata tra i civili palestinesi decine di migliaia di vittime – ritiene sempre più necessaria una ferma reazione di tutte le coscienze per un immediato cessate il fuoco e una contestuale liberazione dei rapiti israeliani che porti ad un serio e concreto confronto per il raggiungimento di uno stato di non belligeranza finalizzato alla coesistenza pacifica fra i popoli. ANED – che riunisce fin dal 1945 i superstiti dei lager nazisti, i familiari di chi è stato assassinato e tutti coloro che hanno a cuore la Memoria delle Deportazioni e della Liberazione dal nazifascismo – lo chiede con determinazione e fermezza innanzitutto ai propri aderenti e all’Europa che ha conosciuto le tragedie, gli orrori e gli stermini delle guerre scatenate dai fascismi.
ANED orienta da sempre la propria azione ai Giuramenti dei Sopravvissuti appena liberati che ci comandano di batterci per la solidarietà fra i popoli, contro i fascismi, i razzismi e per la PACE. Onorare quei giuramenti, oggi, significa disertare azioni e parole che conducono alla guerra a partire dalla richiesta di vietare la produzione e il commercio di armi ed esigere da tutti la non collaborazione. ANED chiede di prendere ferma posizione a favore della cessazione di ogni operazione di guerra e l’isolamento – sia fra i palestinesi, sia in Israele – di coloro che alimentano le logiche perverse dell’odio e della vendetta.
Quanti altri bambini, donne, civili, operatori umanitari, giornalisti verranno ancora assassinati?
I palestinesi devono liberarsi della dirigenza fanatica che grida in nome di un dio alla distruzione di Israele e all’odio per gli ebrei; la società israeliana deve fare altrettanto con i dirigenti politici di estrema destra che da anni perseguono l’occupazione della Cisgiordania e che hanno ordinato la guerra di Gaza con il conseguente massacro di civili palestinesi.
Altrettanto auspichiamo una PACE GIUSTA per la sanguinosa guerra di aggressione della Russia in Ucraina.
L’odio produce odio, la guerra desiderio di vendetta che rischia di ripercuotersi per generazioni.
ANED si impegna a caratterizzare tutte le prossime iniziative pubbliche 25 Aprile, Primo Maggio, commemorazioni, ecc. – oltre che con il fazzoletto che ricorda le Deportazioni, con simboli e parole di PACE, unico e serio presupposto per la convivenza fra i popoli.
ANED si associa alle parole del Presidente Mattarella che ha raccomandato che le università e i luoghi ove si realizzano le diverse forme artistiche rimangano aperte al confronto e al dialogo, respingendo ogni tentativo di chiusura e di boicottaggio.
Milano, 14 aprile 2024