Ripercussioni sulla politica regionale degli sviluppi nazionali: Shaurli, Fedriga non usi Fvg per fare opposizione

“Fedriga non inizi a utilizzare la Regione per fare opposizione al Governo ancor prima che sia formato, e anzi si sforzi di condurre al meglio il confronto con lo Stato, nell’interesse del Friuli Venezia Giulia. Per un anno e mezzo lo abbiamo sentito ripetere gli argomenti di Salvini e nulla fare che interessi al nostro territorio: ora speriamo che la sua intenzione non sia fare una guerriglia permanente contro un Governo da cui la Lega è scappata. Altrimenti si dimetta e da dirigente di partito eserciti liberamente il suo ruolo. Da presidente del Fvg vengono prima altri obblighi, tra cui quello di cominciare a occuparsi dei problemi che non sono nemmeno stati affrontati: dalla crisi del comparto manifatturiero al lavoro a una sanità senza guida”. Lo afferma il segretario regionale Fvg Cristiano Shaurli, replicando al presidente della Regione Massimiliano Fedriga, secondo il quale la crisi di Governo si deve a “un piano contro Salvini”.
“Il dialogo di Fedriga con Roma – aggiunge Shaurli – finora è stato solo propaganda ed ha portato nulla a fronte delle mirabolanti promesse elettorali. Probabilmente la decisione ferragostana di Salvini gli dispiace, ma forse questa è una buona occasione anche per lui: Invece di scimmiottare il capo può finalmente esercitare il ruolo istituzionale che ricopre. Torni dunque a frequentare assiduamente gli uffici della Regione e – conclude – appena possibile riprenda il confronto con Roma”.