Riscoprire Aquileia antica: si presenta un volume sull’antico carteggio
Un ricco carteggio settecentesco tra il canonico aquileiese Gian Domenico Bertoli e l’arcivescovo e intellettuale friulano Giusto Fontanini: 241 lettere sui ritrovamenti archeologici del periodo antico e sulle testimonianze dell’epoca patriarcale nel territorio di Aquileia. Dato alle stampe a cura dell’Istituto Pio Paschini (ed. Forum), il volume sarà presentato venerdì 18 ottobre a Udine. Interverrà mons. Sergio Pagano, già prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano (ora Archivio apostolico).
Una raccolta epistolare di rilevante importanza culturale che testimonia, in presa diretta, l’epoca che vide la riscoperta e la rinascita dell’interesse per l’Aquileia romana e patriarcale. Conservato nel Museo archeologico di Aquileia – e per alcune parti nell’Archivio diocesano di Udine – ora il «Carteggio tra Giusto Fontanini e Gian Domenico Bertoli (1718-1736)» è stato dato alle stampe in un volume che sarà presentato venerdì 18 ottobre alle 17.30 al centro convegni “Paolino d’Aquileia” di Udine, in via Treppo 5/B.
Il merito è dell’Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli, che ne ha affidato la cura agli storici Roberto Feruglio e Alberto Vidon e lo ha pubblicato nella collana “Fonti per la storia della Chiesa in Friuli. Serie Moderna e contemporanea” edita da Forum editrice universitaria.
«I reperti scoperti allora, di cui parla il Bertoli, pioniere dell’archeologia friulana, nella sua corrispondenza con Giusto Fontanini, costituiscono il nucleo più antico delle raccolte museali aquileiesi». Così il presidente dell’Istituto Pio Paschini, prof. Cesare Scalon, descrive la finalità del volume, pubblicato a conclusione di un profondo lavoro di ricerca storica. «È un volume fondamentale per indagare la riscoperta della grandezza di Aquileia romana e patriarcale attraverso gli scavi archeologici e nel contesto della cultura europea».
Alla presentazione del volume interverrà il vescovo mons. Sergio Pagano, oggi assessore del Pontificio comitato di scienze storiche; in passato, per ben 27 anni, mons. Pagano fu Prefetto dell’Archivio segreto vaticano, dal 2019 noto come Archivio apostolico vaticano.
Tornando ai protagonisti del carteggio settecentesco, mons. Gian Domenico Bertoli (1676-1763) fu un sacerdote friulano, canonico della basilica di Aquileia, appassionato studioso di antichità aquileiesi. Mons. Giusto Fontanini (1666-1736), alto prelato, storico, letterato e bibliofilo friulano, era originario di San Daniele; trasferitosi a Roma nel 1697, divenne figura di spicco nella cultura erudita della prima metà del ‘700.