Ronde a Pordenone: Forza Nuova si sente forte del potere della destra. Preoccupa Sinistra Italiana che i controllori rischino di diventare i controllati

“Mistificare la realtà dei fatti è una prerogativa di questa destra, reazionaria e revisionista, che governa il nostro paese e buona parte delle amministrazioni. Una destra che cerca nello scontro e nella dicotomia bianco-nero la sua naturale vocazione.” Così in una nota la Consigliera Regionale Serena Pellegrino, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine delle notizie occorse sulle pagine di alcuni giornali che hanno parlato della ‘passeggiata per la sicurezza’ di Forza Nuova a Pordenone. “Che la Questura autorizzi quella che viene chiamata manifestazione composta da sei persone – incalza la Vice Presidente del Gruppo Misto – mi sembra offendere il buon senso e l’intelligenza delle persone. Aver fermato civilmente una vera e propria ronda squadrista in pieno centro a Pordenone di una sera d’estate è stato un necessario argine per contenere una deriva fascista che non ha più timore di mostrare la faccia al mondo intero. In passato – prosegue Pellegrino – cortei come quello contro il taglio dei tigli, sono stati fatti sfilare fuori dal centro storico con dubbie motivazioni legate alla sicurezza pubblica, mentre ieri Forza Nuova ha ricevuto l’autorizzazione a girovagare in vie frequentate da cittadini e lavoratori di origine straniera. Qui si rischia di autorizzare la giustizia fai da te. Le ricadute – prosegue la Vice Presidente della IV Commissione – non sono di poco conto e credo che ogni qualvolta che si sia costretti a fare delle scelte si debbano guardare sempre tutte le ricadute che possono verificarsi. Non possiamo sostenere un’azione solo perché nell’immediato può apparire come una ‘buona cosa’. Sono almeno due le questioni da puntualizzare – afferma l’esponente di Opposizione – quello delle ronde che potrebbero degenerare, dove i controllori possono diventare i controllati, e quello dell’assenza delle istituzioni sostituite dal volontariato. Non è assolutamente ammissibile che gli esponenti di FN si facciano forza del fatto che, dove le istituzioni latitano, loro devo supplire. L’ho denunciato più volte che coloro che governano hanno l’obbligo di non strozzare i servizi a tal punto da lasciare il vuoto. Sono fortemente convinta che si debba procedere potenziando tutti i servizi necessari e che questi debbano essere coperti da lavoratori. Le ronde rimandano a un ventennio che nessuno di noi, sicuramente di coloro che si riconoscono nei principi sociali e di sinistra, vuole veder replicato. E – conclude Pellegrino – chi ha cercato di fermare questa ‘passeggiata’ autorizzata dal sindaco del Comune di Pordenone non è certo un gruppo di facinorosi ma sono cittadini della città che, proprio come lui ha avuto modo di affermare, ritengono che Pordenone sia una città ‘fondamentale ordinata e sicura’ che non necessita di squadre più o meno autorizzate”. In aggiunta alle parole della Consigliera  Pellegrino la notizia diffusa dal segretario regionale di Sinistra Italiana  Sebastiano Badin che “si starebbe valutando la presentazione di un’interrogazione parlamentare se verrà confermata  che “la cosiddetta “passeggiata per la sicurezza” di Forza Nuova è stata autorizzata dalla Questura, Sinistra Italiana si chiede come sia stato possibile che una vera e propria ronda squadrista abbia avuto il beneplacito della Polizia in pieno centro una sera d’estate. In passato cortei come quello contro il taglio dei tigli sono stati fatti sfilare fuori dal centro storico con dubbie motivazioni legate alla sicurezza pubblica mentre ieri Forza Nuova ha ricevuto l’autorizzazione a girovagare in vie frequentate da cittadini e lavoratori di origine straniera. Si tratterebbe di un altro grave episodio di sottovalutazione dei rischi legati all’ordine pubblico dopo l’attacco squadrista alla sede della CGIL di Roma che è costato il carcere ad alcuni camerati di Forza Nuova. Sinistra Italiana valuta pertanto la presentazione di un’interrogazione parlamentare”. “Ricordiamo conclude Sebastiano Badin inoltre come la normalizzazione delle ronde venga da lontano e come ovviamente esse non abbiano prodotto alcun risultato concreto se non quello di legittimare estremisti e teste calde ad attuare una fantomatica giustizia dai da te. Riteniamo che i protocolli che istituiscono di fatto le ronde, caldeggiati con insistenza dal Prefetto, siano l’alibi perfetto per chi ha nostalgie del Ventennio e siano totalmente inutili dal punto di vista della sicurezza dei cittadini” dichiara Sebastiano Badin, segretario regionale di Sinistra Italiana”.

Anche Furio Honsell, Consigliere regionale per la circoscrizione di Pordenone di Open Sinistra FVG si è espresso su quanto accaduto a Pordenone: “Esprimiamo preoccupazione per l’autorizzazione di una manifestazione in orario quasi notturno, concessa a un’associazione che già nel nome esalta la ‘forza’ rispetto alla ‘ragione’. È evidente l’imbarazzo di Ciriani e Parigi, che da anni cavalcano il tema della mancanza di
sicurezza, dimenticando che governano la città da oltre sei anni. La contromanifestazione spontanea, nata per esprimere dissenso verso chi, sotto il velo della notte, intendeva promuovere la ‘forza’, per quanto ‘nuova’, rende onore alla città di Pordenone, che rifiuta le provocazioni autoritarie di chi promuove tali disvalori. Il Questore ha agito correttamente nel prevenire uno scontro, ma è chiaro che l’autorizzazione a una manifestazione notturna di Forza Nuova doveva essere negata, vista la sua evidente natura provocatoria, soprattutto considerando i luoghi in cui si sarebbe svolta. Trovo vergognose le dichiarazioni di Ciriani e Parigi contro movimenti come Bene Comune o Tiglio Verde, corredate da un umorismo alla Trump che risulta triste e offensivo. Devono accettare, seppur malvolentieri, che la contromanifestazione è stata un’espressione spontanea del popolo di Pordenone, non orchestrata da forze politiche o associazioni che ben conoscono le regole e che non vanno dunque coinvolte. Sono, infatti, i cittadini di Pordenone, sempre più numerosi, a rigettare l’esibizione della Forza.”