RSA: arriva il “patto di condivisione del rischio”. I familiari possono portare fuori dalla struttura gli ospiti dopo averlo sottoscritto
Nonostante il perdurare della pandemia, restano Covid free le Residenze protette per anziani gestite dal gruppo Sereni Orizzonti in provincia di Udine. lo fa sapere la direzione del gruppo che gestisce le strutture I Tigli” a Gemona del Friuli, “Le Camelie” a San Giovanni al Natisone, “Le Meridiane” ad Aiello del Friuli, “Paolino Zucchini” a Pasian di Prato, “Giacinto Blasoni” a Risano, “Villa Orchidea” a Percoto e “Gelsomino” nello stesso capoluogo. Gli accessi alle strutture sono contingentati e sottoposti all’ingresso ai previsti triage per ospiti, visitatori, esterni e liberi professionisti. Gli infermieri e gli operatori socio sanitari sono ammessi al lavoro soltanto se in possesso di Green Pass da vaccinazione, esenzione medica specifica o perché reduci da guarigione da Covid. Tutti gli operatori sono vincolati all’utilizzo rigoroso dei dispositivi di protezione individuale, in particolare delle mascherine FFP2.
La quarantena è stata predisposta per i dipendenti di ritorno dalle ferie trascorse fuori dall’Europa e comunque questi sono soggetti alla comunicazione ai Ministeri della Salute e del Turismo per il monitoraggio Asl.
Le visite dei familiari avvengono previa prenotazione, raccogliendo i dati dei visitatori per 14 giorni e imponendo senza eccezioni il distanziamento e l’utilizzo di mascherine, guanti e gel disinfettante. È infine stata attivata la possibilità per i parenti di portare fuori dalla struttura gli ospiti, per una intera giornata, ma soltanto dopo aver sottoscritto il previsto “Patto di condivisione del rischio”, col quale si impegnano a seguire in maniera scrupolosa tutte le misure di prevenzione del contagio. «L’esperienza che abbiamo accumulato in quasi due anni di pandemia – spiega Federica Cicognini, responsabile regionale del gruppo Sereni Orizzonti – ci sprona a non abbassare la guardia e a garantire il massimo accudimento a tutti i nostri ospiti. Siamo finalmente tornati a una situazione di quasi normalità e facciamo di tutto per non pregiudicare gli ottimi risultati fin qui ottenuti».