Salute mentale: Conti (Pd), custodire rivoluzione basagliana

“Per noi è un dovere custodire e migliorare senza pregiudizi e con coerenza i frutti della rivoluzione basagliana, che da qui si sono propagati fino alla legislazione nazionale. Il lavoro assiduo per l’inclusione sociale, la solidarietà tra persone, la libertà di essere quello che si è, il diritto per ognuno di avere un volto e una storia: sono un grande lascito di Franco Rotelli a Trieste e a tutto il Friuli Venezia Giulia dove ha tanto operato. Grazie al vescovo Trevisi che ha trovato le parole giuste per ricordare come siamo tutti coinvolti e che ciascuno di noi può essere strumento affinché i ‘miracoli’ possano avvenire”. Così la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, partecipando oggi nel Roseto del Parco di San Giovanni alla Giornata sul futuro della salute mentale dedicata a Franco Rotelli, a 45 anni dall’approvazione della legge 180 del 1978, nota come Legge Basaglia. Presenti all’evento anche altri esponenti dem tra cui i consiglieri regionali Roberto Cosolini e Francesco Russo, e il capogruppo comunale Giovanni Barbo.