Salute: Moretti (Pd), gestione insufficiente, da Riccardi ammissione di incapacità
«Sentire dall’assessore alla Salute in carica da sei anni (il più longevo negli ultimi vent’anni) che si scaglia contro le inefficienze del sistema è non solo inverosimile, ma anche inaccettabile. Da Riccardi è arrivata la palese ammissione di incapacità a gestire una situazione sempre più drammatica: si annunciano riforme e interventi che non arrivano. Faccia le sue valutazioni e prenda atto della situazione che, dopo sei anni, non può essere addebitata a quelli di prima. Faccia le proposte di riorganizzazione, non le annunci soltanto, e non lamenti situazioni che in sei anni poteva benissimo affrontare. Valuti invece, assieme al presidente, se nell’interesse della comunità regionale deve continuare a gestire il sistema sanitario del Fvg. Il nostro gruppo valuterà sicuramente le proposte con la massima attenzione». Lo afferma il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti commentando le dichiarazioni dell’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi riguardo alla programmazione del sistema salute del Fvg.
«Se la Giunta pensa che Agenas risolva i problemi del FVG, allora siamo davvero messi male. Dov’era l’assessore in questi anni, dopo averci raccontato a lungo che tutto andava bene e che se c’erano problemi dipendevano dal livello nazionale? Solo oggi si accorge delle inefficienze che lui stesso ha consentito che si perpetrassero?» continua Moretti. «Dopo un’opposizione spietata contro la riforma fatta dal centrosinistra, la sua annunciata riforma che avrebbe dovuto migliorare e risolvere i problemi del sistema ha di fatto solo ridisegnato i confini delle aziende sanitarie e chiuso punti nascita (Palmanova e da ultimo San Vito) che andavano ben oltre la soglia di sicurezza dei 500 parti/anno. I fatti lo dimostrano: le continue chiacchiere finora si sono rivelate solo fumo negli occhi ai cittadini, che vedono il Fvg la peggiore tra le regioni del nord-Italia nelle liste di attesa. Le affermazioni odierne di ammissione di incapacità non possono che avere, dal nostro punto di vista, una sola conseguenza: valuti seriamente di rimettere la delega alla Salute».